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Sony Android TV 4K HDR 2016
Sony Android TV 4K HDR 2016
Emidio Frattaroli - 29 Marzo 2016
“Proprio in questi giorni sta arrivando sul mercato la nuova gamma di TV Sony con tecnologia LCD, risoluzione full HD e risoluzione 4K e anche con compatibilità HDR e spazio colore REC.2020, sempre con sistema operativo Android TV e una serie di interessanti innovazioni tecniche ad iniziare dalla nuova unità di retroilluminazione EDGE”
Pagina 1 - Introduzione: 4K HDR contro UHD Premium

Con i campionati Europei di calcio in partenza il prossimo giugno, con 8 partite trasmesse a risoluzione 4K anche in Italia, via satellite, attraverso la piattaforma TivuSat, e a segure le Olimpiadi estive ad agosto, in questi giorni c'è una favorevole congiuntura tecnologica e temporale che sta spingendo le principali aziende del settore video ad anticipare l'arrivo sul mercato dei TV annunciati a Las Vegas lo scorso gennaio. Tra i prodotti più interessanti, i nuovi TV di Sony mi hanno subito incuriosito per una un paio di particolari che mi sono subito sembrati molto più vicini all'innovazione che al solito affinamento tecnologico offerto ad ogni stagione.

Nel "briefing" che si è tenuto a Febbraio nella sede italiana di Sony, Gavin McCarron, Technical Marketing & Product Planning Manager at Sony Europe, ha illustrato in profondità la nuova gamma 2016 e le innovazioni tecnologiche più interessanti. Prima di tutto, le irrinunciabili slide sul trend del mercato, in cui tutti si aspettano un 50% di crescita per schermi da 55" ed oltre, con focus sulla risoouzione 4K e sulla compatibilità HDR. Subito dopo c'è l'anticipazione della nuova gamma, suddivisa in tre macro-aree, con i prodotti full HD relegati alla fascia entry-level o quasi, quelli a risoluzione 4K nell'area centrale e i prodotti di fascia più alta dotati di compatibilità HDR.

Un aspetto interessante è la scelta di Sony di non utilizzare il logo UHD Premium come ha invece fatto Panasonic per il modello DX900; una scelta che in parte condivido, soprattutto per la chiarezza del logo scelto da Sony, con 4K e HDR in evidenza in luogo dei più anonimi UHD e Premium scelti dalla UHD Alliance, poiché scommetto che ad oggi saranno sicuramente più i consumatori che riconosceranno il significato del logo "4K HDR" di Sony invece che quello UHD Premium della UHD Alliance. Il prossimo anno si vedrà. Al di là del logo, Sony dichiara che i TV 4K HDR nella gamma "Premium" supererebbero senza problemi la "rigida" certificazione UHD Premium e non ho dubbi che sarà davvero così.

 

Pagina 2 - Gamma 4K 2016, HDR e Slim Backlit Drive

L'aspetto più interessante che ho trovato nell'annuncio della nuova gamma che c'è stato a Las Vegas riguarda la retro-illuminazione, componente fondamentale poiché legato direttamente e indirettamente a numerosi aspetti di un TV LCD: massima luminanza, gamut colore e HDR. La novità si chiama "Slim Backlight Drive" con cui si promettono prestazioni da "direct LED" per le funzioni in local dimming (chiamateli se preferite FALD, Full Array Local Dimming) ma con lo spessore delle unità LED-EDGE.

Il "trucco" ci è stato spiegato da Gavin McCarron con una serie di slide molto interessanti: in pratica vengono utilizzati più elementi di diffusione paralleli tra loro e indirizzati ad una specifica porzione dello schermo. Nello schema qui in basso, in cui vengono messi a confronto le tre soluzioni, nello schema della nuova unità Sony (a destra) si vedono soltanto due elementi ma, dopo aver visto i prototipi a Milano - sebbene ancora non definitivi - è probabile che gli elementi siano in numero superiore, in modo che le zone indipendenti siano comprese - spannometricamente - tra 50 e 100. 

Questa soluzione di Sony ha molti vantaggi. Il primo si riflette sicuramente sul design, molto sottile e vicino alla serie X90 dello scorso anno ma con prestazioni decisamente superiori in termini di rapporto di contrasto del pannello (VA del 2016 contro IPS del 2015) anche se si pagherà qualcosa in termini di angolo di visione. Il secondo riguarda la compatibilità con la riproduzione di immagini HDR che potranno sfruttare il picco di luminanza del nuovo display. Il terzo riguarda il prezzo: un TV con Slim Backlight Drive dovrebbe costare meno di un TV con full direct LED.

Due ulteriori miglioramenti riguardano anche una riprogrammazione del DSP che continuerà a sfruttare il "main chip" X1 già utilizzato nella gamma precedente. Tre gli aspetti migliorati. Il primo riguarda risoluzione e dettaglio, non solo per le immagini nativamente in 4K ma soprattutto per le operazioni di scaling partendo da risoluzioni inferiori. Sembra che sia migliorato anche il database di immagini su cui si basa parte della tecnollogia Reality Creation ed è uno dei motivi per cui non sarebbe possibile aggiornare il DSP della generazione precedente, anche se l'aumento di prestazioni con i nuovi modelli è ancora tutto da dimostrare.

L'altro miglioramento è direttamente collegato all'unità di retroilluminazione e ai nuovi pannelli; la BLU (Back Light Unit) dovrebbe essere dotata di nuovi LED con fosfori verdi e rossi mentre i nuovi pannelli potrebbero avere filtri colore leggermente migliorati e in sinergia con le nuove unità di retroilluminazione. Il risultato è la possibilità di riprodurre un gamut colore che sarà molto vicino a quello DCI-P3 del cinema digitale. Si segnalano miglioramenti anche nella gestione della 3D LUT anche se non si hanno notizie sulla possibilità di intervenire sulle tabelle da parte dell'utente finale, cosa che sarebbe un evento salutato con giuia da numerosi appassionati.

 

Pagina 3 - Modelli, prezzi e conclusioni

Iniziamo prima di tutto dai prezzi suggeriti al pubblico, IVA inclusa, che probabilmente saranno ulteriormente limtati verso il basso dalle offerte che ci saranno nei punti vendita tra aprile e giugno per sperare di cavalcare l'evento degli europei di calcio 2016. I prezzi che pubblichiamo si riferiscono alla sola gamma a risoluzione 4K, partendo dalla diagonale di 55" e fino alla massima diagonale da 75". Nel catalogo arriveranno anche prodotti di fascia media 4K a diagonale più piccola e anche un top di gamma con diagonale da 85", sempre HDR, ma con prezzo che potrebbe essere molto vicino a 10.000 Euro.

55" Sony XD85: 1.799 Euro
55" Sony SD85: n.d. (circa 2.000 Euro)
55" Sony XD93: 2.499 Euro

65" Sony XD85: 2.799 Euro
65" Sony SD85: n.d. (circa 3.000 Euro)
65" Sony XD93: 3.499 Euro

75" Sony XD85: 4.999 Euro
75" Sony XD94: n.d. (circa 7.000 Euro)

85” Sony XD85: n.d. (circa 9.900 Euro)

Viene da sè che i modelli più interessanti dal punto di vista della qualità d'immagine saranno sicuramente i nuovi prodotti della linea XD93 e XD94. I primi due sono dotati della nuova retroilluminazione ibrida "edge" ma con una buona quantità di zone controllate in local dimming. I particolari sono nella seconda pagina di questo articolo. Il modello XD94 con diagonale da 75" sarà dotato invece di tecnologia "direct LED" ma senza informazioni sul numero di zone disponibili.

A questo punto attendiamo soltanto di mettere le mani sui primi modelli, a partire dal 65" XD93, per verificare non soltanto le caratteristiche principali come gamma dinamica, gamut e qualità generale ma anche - e soprattutto - la reale profondità in bit del pannello e il numero delle zone che funzioneranno in local dimming.

Per maggiori informazioni sui prodotti Sony: www.sony.it