Google TV doveva rivoluzionare il mezzo televisivo e presentarsi come
piattaforma webTV "universale" capace di mettere d'accordo tutti i
produttori, ma il debutto negli Stati Uniti è stato segnato da una reazione
piuttosto timida da parte dei consumatori e da diversi problemi sui diritti
legati allo sfruttamento dei contenuti (vedi il blocco dello streaming dei
contenuti da parte di alcune importanti emittenti statunitensi, n.d.r.).
Per questi motivi, sembra che Google non presenterà novità in occasione del
CES di Las Vegas e che abbia chiesto a nuovi partner (oltre agli attuali Sony e
Logitech) di prendere tempo. In particolare si attendevano i primi Google TV
marchiati Toshiba, LG e Sharp. L'unica che dovrebbe comunque presentare qualcosa
sarà Samsung, ma con un prodotto molto simile all'attuale gamma Google TV di
Sony. Sembra che i responsabili di Mountain View vogliano apportare
miglioramenti alla piattaforma e soprattutto rivedere gli accordi con i partner
fornitori di contenuti. Sicuramente questo aspetto diventerà fondamentale in
vista di un'eventuale introduzione di Google TV nel Vecchio Continente (sappiamo
infatti che alcuni broadcaster tradizionali europei sarebbero già sul piede di guerra).
Fonte: WebNews |