Fino a poco tempo fa poco più di un "hobby", l'Apple TV e, più in
generale, i servizi video sembrano diventare sempre più centrali nel futuro
business di Apple. Dopo anni di indiscrezioni sul possibile debutto in ambito
produzione TV e Smart TV, questa ipotesi si fa sempre più improbabile, mentre
appare molto più plausibile un rafforzamento del concetto di "set-top box
/ media player" fin qui incarnato dall'Apple TV. Sembra che Apple si stia
muovendo dietro le quinte in cerca di accordi con i detentori dei diritti e sia
pronta ad introdurre delle novità per la fruizione dei contenuti. Secondo
l'autorevole Wall Street Journal, il colosso di Cupertino vorrebbe consentire
agli utenti di fruire dei contenuti senza interruzioni pubblicitarie o, quanto
meno, con l'opzione di poterle by-passare.
Fin qui, i broadcaster televisivi si sono dimostrati estremamente reticenti,
ma ora Apple starebbe mettendo sul tavolo delle trattative una possibile
compensazione agli eventuali mancati introiti derivanti dalla pubblicità: in
pratica Apple sarebbe pronta a pagare i broadcaster per ogni "salto
pubblicitario" da parte degli utenti. Le trattative sarebbero già a buon
punto con Time Warner, anche se alcuni dettagli rimangono ancora dal limare. Nel
frattempo proseguono le negoziazioni con altri broadcaster (non solo
statunitensi), con la finalità di proporre un pacchetto di servizi TV
"premium" (quindi in abbonamento, probabilmente a forfait) in
streaming. Vedremo nei prossimi mesi quanto fondati siano questi rumours.
Fonte: WSJ / Pocket-lint |