Si chiamano Phase Change Memory (PCM) e sono state presentate in occasione
dell'International Electronic Device Meeting di San Francisco e nascono dalla
collaborazione tra IBM, Infineon e Macronix. A differenza delle memorie di tipo
SRAM o DRAM, le PCM sono non volatili e quindi in grado di trattenere le
informazioni anche senza elettricità. Inoltre, lo scambio dei dati è fino a
500 volte più veloce rispetto alle RAM tradizionali, consumando la
metà dell'energia. Queste innovazioni avranno l'enorme vantaggio di consentire
l'accensione istantanea di PC e dispositivi mobili, risolvendo definitivamente
uno dei limiti patito dagli utenti HTPC.
Secondo quanto riportato da IBM, l'utilizzo di una nuova lega alla base delle
PCM ha consentito di trattenere le informazioni grazie ad una struttura che da
amorfa è diventata cristallina. Le "vecchie" RAM utilizzano una
carica elettrica per registrare i dati 1 e 0 sul silicio, dove 1 ha una carica e
0 no. Al momento IBM non ha annunciato una data di rilascio commerciale delle
nuove PCM, ma secondo indiscrezioni la tecnologia è al momento attuale talmente
costosa da non prevedere introduzioni prima di almeno un decennio.
Fonte: Twice |