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Occhiali 3D: TAR rimanda decisione
Gian Luca Di Felice - 19/07/2010, 09:03
“Ricordate le polemiche riguardanti presunti danni alla salute causati dall'utilizzo degli occhialini 3D al cinema con tanto di obbligo di modelli "usa e getta" per motivi di igiene? Non se ne parla più, ma la questione continua il proprio iter”

Il Tar del Lazio non ha preso alcuna decisione in materia di occhiali 3D per le sale cinematografiche. Il tribunale ha disposto un approfondimento e ha rinviato l’udienza al prossimo 2 settembre. E’ quanto precisa l’Anec, associazione nazionale esercenti cinema, in risposta a notizie diverse provenienti da altre fonti (vedi Codacons, n.d.r.). "Inoltre l'esercizio cinematografico spiega l’Anec in attesa che venga fatta chiarezza, sin dal 17 marzo scorso, data della circolare del Ministero della Salute che sconsigliava l'utilizzo degli occhiali 3D ai minori di 6 anni e riteneva preferibili i modelli usa e getta anziché quelli riciclabili, ha provveduto a informare il pubblico su quanto in essa contenuto, e assiste con rinnovata sorpresa alle dichiarazioni clamorose e inesatte che continuano ad essere diramate."

Contro la circolare del Ministero della Salute, l'Anec ha presentato ricorso al Tar del Lazio il 17 maggio scorso ritenendo illegittimi, anche sulla base di autorevoli pareri del mondo scientifico e accademico, i presupposti su cui è stata adottata la circolare. Nell'udienza del 14 luglio scorso il Tar, nell’ambito della richiesta di sospensiva presentata dal Codacons, ha disposto un approfondimento, richiedendo al Ministero della Salute una relazione per illustrare l'iter seguito, ed ha contestualmente rinviato al 2 settembre l'esame in Camera di Consiglio.

L’Anec prende atto inoltre della posizione netta e chiara della Società Oftalmologica Italiana, che non può che far chiarezza. "Gli occhialini 3D non comportano rischi per la salute, né per ipotizzati problemi agli occhi né per i rischi di contagio per la scarsa igiene". Così ha ribadito il presidente del SOI, Matteo Piovella, che ha aggiunto: "E’ ora che si rispettino i pareri degli esperti". L’Anec ricorda che nello stesso senso si sono pubblicamente espressi, già all’indomani della circolare, anche il prof. Corrado Balacco Gabrieli, ordinario di oftalmologia e direttore del Dipartimento di Oftalmologia dell’Università di Roma Sapienza, e la prof.ssa Elena Pacella, responsabile del Pronto Soccorso Oculistico del Policlinico Umberto I, Università di Roma Sapienza. Vedremo a quali decisioni giungerà il Tar del Lazio ma se, come ipotizziamo, il tribunale darà un parere positivo all'uso degli occhialini 3D, siamo proprio curiosi di vedere se i media daranno lo stesso spazio dedicato al momento dello scoop sensazionale promosso qualche mese fa dal Codacons.

Fonte: Giornale dello Spettacolo