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PS2013: shoot-out proiettori laser ibridi
Emidio Frattaroli - 17/06/2013, 03:38
“Al Projection Summit 2013 è stato organizzato uno shoot-out tra quatto proiettori ibridi al laser: un confronto senza rete tra Sony, Panasonic, Mitsubishi e Casio, con non poche sorprese”

Quella dei proiettori ibridi, basati su laser + fosfori e per molti anche con LED, è una nuova onda di prodotti molto promettente, sia dal punto di vista del flusso luminoso complessivo che per la durata, almeno rispetto alle lampade tradizionali. Per i proiettori ibridi non è al momento prevista la sostituzione del light engine, con un'aspettativa di circa 20.000 ore, con flusso luminoso al 50% rispetto al livello originale. La maggior parte di soluzioni sul mercato utilizzano emettitori LED per le componenti rossa e blu mentre per la componente verde si preferisce usare un substrato di fosfori verdi eccitato da un fascio di laser. Questo perché i LED verdi al momento non offrono un flusso luminoso adeguato a quello prodotto dai LED rossi e blu. Ecco perché un proiettore LED puro al momento non va oltre i 900 lumen mentre un proiettore ibrido, con gli stessi LED blu e rossi, arriva a superare i 3.000 lumen se usa laser + fosfori per la sola componente verde.

La maggior parte di proiettori ibridi sono costruiti su base DLP, soluzione che permette di selezionare le sequenze RGB più disparate, in alcuni casi anche parzialmente sovrapposte (overlap), in modo da aumentare la potenza luminosa di alcuni colori complementari (es. giallo e ciano) oppure del bianco (R+G+B). Il vero outsider è Sony, con il proiettore annunciato lo scorso gennaio ad ISE: un proiettore con tecnologia 3LCD che usa un sistema d'illuminamento ibrido con laser e fosfori, senza LED, accreditato di ben 4000 lumen. Al momento i proiettori ibridi sono molto diversi tra loro, non soltanto per flusso luminoso totale sul bianco ma anche - e soprattutto - per il bilanciamento cromatico, inteso non solo come qualità dei colori (tinta e saturazione) ma sopratutto come intensità luminosa. Alcuni produttori scelgono sequenze di accensione RGB con overlap molto estesi, in modo da aumentare il flusso luminoso del bianco a discapito di quelli dei colori puri.

In occasione del Projection Summit 2013, la due giorni di conferenze e dibattiti sul mondo della videoproiezione organizzato da Insight Media nei due giorni che anticipano l'InfoComm International, è stato proposto un singolare shoot-out con il confronto tra quattro interessanti videoproiettori ibridi: Casio, Mitsubishi, Panasonic e Sony. Lo shoot-out è stato coordinato da Jonathan Brown della Brown Consulting, che ha selezionato anche il loop di clip e immagini test, con il Panasonic che ha vinto per equilibrio generale, rapporto di contrasto, gamma e bilanciamento del bianco mentre il Sony ha superato tutti sia per quanto riguarda il flusso luminoso del bianco ma ancora di più per i singoli colori. Riparleremo in maniera più approfondita di questo shoot-out nei prossimi giorni.

Per maggiori informazioni: www.projectionsummit.com