L'istituto ABI Research ha condotto una ricerca per stimare il tasso di penetrazione delle TV Ultra HD nel mercato statunitense. Secondo i dati raccolti l'Ultra HD entrerà nel 5% delle case nord americane entro il 2017, per poi sfondare la quota del 10% alla fine del 2018, risultando l'area geografica con il più alto tasso di adozione nel mondo. A determinare l'espansione della tecnologia non saranno i prossimi eventi sportivi, come le Olimpiadi Invernali di Sochi o i Mondiali di calcio del 2014, eventi che, per ABI, arriveranno semplicemente troppo presto per poter risultare importanti.
La mancanza di contenuti a risoluzione nativa, parzialmente compensata dall'arrivo di servizi come Netflix o Sony Video Unlimited 4K, non sarà il fattore determinante per la diffusione. Sarà l'andamento dei prezzi, secondo ABI, ad influire in maniera preponderante ed è altamente probabile che le TV Ultra HD saranno favorite da un progressivo calo dei prezzi (che effettivamente pare già in atto ora, e ben più rapido di quello che c'è stato ai tempi del passaggio da SD ad HD – n.d.r.). Occorrerà ovviamente tempo perché si crei un intero eco-sistema che permetta di sfruttare al meglio la tecnologia Ultra HD. Nel mentre, come sostiene Sam Rosen, Pratice Director di ABI Research, i consumatori utilizzeranno pannelli Ultra HD senza sorgenti di pari risoluzione e molti sosterranno di ottenere miglioramenti senza che vi siano motivazioni tecniche quantificabili oggettivamente.
Per maggiori informazioni: comunicato stampa (in inglese)
Fonte: ABI Research
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