Blu-ray: arriva la nuova licenza

sabatino pizzano 26 Febbraio 2009, alle 15:39 Home Theater

Panasonic, Philips e Sony annunciano la costituzione di un nuovo organo indipendente preposto al rilascio di una nuova licenza per quanto concerne la fabbricazione di Blu-ray Disc con royalties ridotte fino al 40%

Il problema inerente gli elevati prezzi di vendita dei Blu-ray rappresenta per il consorzio "blu" il più grande ostacolo da superare per quanto concerne la diffusione di massa del proprio formato. Ma qualcosa ora sembra stia finalmente per cambiare.

Panasonic, Philips e Sony sono attualmente impegnate - unitamente a tutti gli altri produttori consorziati - nella creazione di una licenza "universale" per tutti i prodotti Blu-ray Disc (lettori, masterizzatori e supporti). L'arrivo di questa nuova licenza è prevista già a partire dalla seconda metà di quest'anno e verrà rilasciata da un nuovo organo creato "ad hoc" dagli stessi promotori: si tratterebbe di una neo costituita compagnia indipendente dal consorzio e dai consorziati la cui base sarà situata negli Stati Uniti e con diramazioni in Asia, Europa e America Latina.

"Con la creazione di un nuovo organo per la gestione delle licenze in grado di offrire una singola licenza a prezzi più favorevoli, sono certo che si favoriranno sia la crescita del mercato dei Blu-ray Disc che il business delle stesse società che partecipano attivamente a tale mercato, sia come licenziatario che licenziante", ha dichiarato Gerald Rosenthal, capo del nuovo progetto. 

Diretta conseguenza indicata dai promotori sarebbe una drastica riduzione fino al 40% delle attuali royalties previste per la produzione di ciascun prodotto Blu-ray Disc.

Per ulteriori informazioni: comunicato stampa congiunto

Fonte: Panasonic

Commenti (14)

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  • alexdal

    03 Marzo 2009, 12:08

    Sui dischi mi sembra che alla inizio chiedevano 3 dollari circa
    quindi il risparmio e' di un dollaro e mezzo massimo
    alla fine il consumatore non vedra' molto

  • maurino72

    04 Marzo 2009, 00:23

    Avete chiaro che tutte le volte che codificate usando uno dei soliti encoder dovete pagare dei diritti ai produttori degli algoritmi di codifica ?

    (concedetemi la semplificazione nel riferire la questione)

    A codificare e' il produttore dei supporti registrati.

  • gattapuffina

    04 Marzo 2009, 13:22

    Originariamente inviato da: maurino72
    Avete chiaro che tutte le volte che codificate usando uno dei soliti encoder dovete pagare dei diritti ai produttori degli algoritmi di codifica ?


    Si, anche se l'interpretazione prevalente è che i diritti sull'uso dei codec vanno pagati solo se il prodotto viene venduto in un paese dove è in vigore una legge sulla brevettabilità del software. Attualmente, quindi, praticamente solo gli USA. L'Italia no, ad esempio.


    A codificare e' il produttore dei supporti registrati.


    Le royalties per l'uso dei codec video sono comunque molto basse:

    http://www.mpegla.com/avc/AVC_TermsSummary.pdf

    Per i duplicatori di supporti fisici, parlano di 0.02$ a copia oppure il 2% del prezzo pagato al duplicatore, quello dei due più basso, quindi direi il solo codec incide davvero pochissimo sul costo di fabbricazione.
  • fabius00

    04 Marzo 2009, 15:44

    speriamo che abbassino davvero i costi anche dei masterizzatori BRD
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