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Mr. & Mrs. Smith | stagione 1 | la recensione
Mr. & Mrs. Smith | stagione 1 | la recensione
Un uomo e una donna, dopo essersi sottoposti a un questionario virtuale, entrano a far parte di un’organizzazione che recluta agenti segreti. Quando il loro rapporto di coppia solo come copertura muta in qualcosa di più intimo e profondo, i due si espongono a un confronto tanto esplosivo quanto necessario.
TEST INDIANA LINE Nota 550 X
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Storico marchio prodotto nelle vicinanze di Torino che da sempre produce diffusori di costo non elevato ma dalle prestazioni eccellenti, tanto buone che spesso sono stato costretto a chiamare l’azienda per avere conferma che il prezzo fosse inteso per una coppia e non per un singolo diffusore.
Test ampli/streamer Yamaha R-N2000A
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Yamaha R-N2000A è un amplificatore Classe AB capace di erogare 90 W per canale. Integra le funzioni di streamer per collegarsi alla libreria musicale sulla rete locale, a tutti i principali servizi streaming e alle internet radio, senza dimenticare il multi-room basato sull'ecosistema MusicCast.
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Risultati da 1 a 15 di 57
  1. #1
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    Nov 2010
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    Turin
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    147

    "capire" l'ambiente d'ascolto...


    ciao a tutti

    volevo sapere se c'e' un modo per poter capire se l'ambiente d'ascolto e' troppo riflettente, o viceversa, o rimbombante, etc etc... o se si va a naso, anzi ad orecchio...

    grazie

    Roby
    ampli; Rotel ra1520, Marantz 1030/ giradischi; Pro-ject 1 xpression III/Ortofon 2mRed/Ortofon 2mBlue sorgente; Marantz SaKi Pearl Lite/ diffusori; Castle Knight 3/ cavi segnale; Delta Sigma Signal Liz Cable 2 / cavi potenza; Van den Hul The Clearwater / cavi alimentazione; autocostruiti su ottimo cavo americano/ mobile hi-fi; SoundStyle

  2. #2
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    Nov 2011
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    Vicenza
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    826
    sono in corso di verifica del mio ambiente. Per adesso vado ad orecchio, si possona anche usare fonometri e attrezzature analitiche però ha un costo e non è detto che il risultato piaccia!

    Del resto il setup della stanza-impianto deve essere fatto a seconda dei propri gusti...

    Ho trovato un sito che propone toni test interessanti per studiare la risposta impianto-ambiente:
    http://www.audiocheck.net/
    Salotto - BD: panasonic BD75; plasma: P50X20; Ampli: Yamaha 667; Diffusori: focal SIB, IL Luna, sub:CUB2
    Tana del bianconiglio - BD: panasonic BD75; VPR: Epson EH-TW3200; Ampli: Marantz SR8002; Dynaudio DM 2/7, Dynaudio DM center, Tesi 260; Sub: Usher SW103;

  3. #3
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    Jan 2008
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    Mercato S. Severino
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    24.250
    dai una lettura qui
    www.acustiaapplicata.com
    Solomusica di Antonio Leone
    Rivenditore Hi-Fi-Home Cinema-Car Audio

  4. #4
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    Jan 2010
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    Milano
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    6.282
    http://www.tnt-audio.com/books/get_better_sound.html

    questo libro credimi ti schierirà le idee
    2ch - Ampli : Sugden A21 Prestige Anniversary LE - CDP: Exposure 2010S2 - Diffusori: ProAc Response D Two - Distributore di alimentazione: Isotek Orion 6-WAY - Cavi di alimentazione: Thender (terminati Furotech CDP+Ampli) - Isotek Premium - Cavi di segnale: VDH D-102 MKIII (CDP) - Cavi di potenza: Nordost White Lightning Anniversary – Liquida: MacBook Pro 13'' - DAC: - Goldenote DAC7 - Cavo USB: - Goldenote Firenze - Cavo di segnale: RAMM Elite 30 - Cavo di alimentazione: Goldenote Lucca AC

  5. #5
    Data registrazione
    Nov 2010
    Località
    Turin
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    147
    wow che prontezza in risposte. grandi!
    grazie 1000. appena riesco me li "studio" ben volentieri.

    Roby
    ampli; Rotel ra1520, Marantz 1030/ giradischi; Pro-ject 1 xpression III/Ortofon 2mRed/Ortofon 2mBlue sorgente; Marantz SaKi Pearl Lite/ diffusori; Castle Knight 3/ cavi segnale; Delta Sigma Signal Liz Cable 2 / cavi potenza; Van den Hul The Clearwater / cavi alimentazione; autocostruiti su ottimo cavo americano/ mobile hi-fi; SoundStyle

  6. #6
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    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    41.475
    Citazione Originariamente scritto da bianconiglio Visualizza messaggio
    non è detto che il risultato piaccia!

    Del resto il setup della stanza-impianto deve essere fatto a seconda dei propri gusti
    Direi proprio di no, nel modo più assoluto.

    La correzione acustica di un ambiente va fatta in un modo solo: eliminando per quanto possibile le irregolarità che si presentano nella gamma audio.

    Se il risultato "non piace" vuol solo dire che il nostro orecchio non è educato (o è stato educato male) all'ascolto corretto.

    Tanto per fare il solito esempio: credo che tutti abbiamo ascoltato più di una volta quegli pseudo impianti Hi-Fi Car installati su alcune auto da "tamarri", usati al massimo volume con le lamiere che vibrano ed il suono nelle parte bassa costituito solo da un unico bump-bump monocorde, dove tutte le note sono uguali.

    Qualcuno potrà dire che "gli piace" così, vero, padronissimo, ma lo scopo dell'Alta Fedeltà sarebbe un altro, così come di questo Forum: cercare di educare al miglior ascolto possibile.

    Bisogna abituarsi pian piano e scoprire, ad esempio, che nella realtà dei concerti non esistono i bassi pompati o acuti che affettano le orecchie, se il brano è stato registrato bene ed il nostro ambiente corretto nel modo giusto (e l'impianto ha un minimo di qualità) i bassi, se presenti,m verranno fuori, con le note che si distinguono una da una.

    Certo, se usiamo due diffusori da 100 € non potremo certo pretendere di far vibrare le pareti, ma è inutile ricorrere alle risonanze ambientali, bisogna cambiare diffusori.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  7. #7
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    Nov 2011
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    826
    Si, Nordata. Sono assolutamente d'accordo con te. Forse ho scritto un po' da "sempliciotto" perchè parto da una situazione abbastanza disastrosa e quindi il miglioramento si sente anche "ad orecchio" e ritengo di non avere pretese da HiFi...

    Ovviamente il risultato migliore e più corretto si ottiene con studio ed educazione all'ascolto. Giusta precisazione.

  8. #8
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    Nov 2010
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    147
    Citazione Originariamente scritto da nordata Visualizza messaggio
    che nella realtà dei concerti non
    esistono i bassi pompati o acuti che
    affettano le orecchie, se il brano è stato
    registrato bene ed il nostro ambiente
    corretto nel modo giusto (e l'impianto ha
    un minimo di qualità) i bassi, se presenti,m
    verranno fuori, con le note che si
    distinguono una da una.
    non sono troppo d'accordo.
    se non violo il regolamento posto parte di una mia risposta gia' scritta in altri lidi...
    eccola;

    per quanto riguarda ricreare il live,
    non prendiamoci in giro, temo che questo si
    possa riferire soprattutto alla musica
    classica, nel resto della maggior parte dei
    generi tutte queste sfumature che si colgono
    a casa di certo vengono meno nel live... la musica riprodotta non e' totalmente fedele a quella ascoltata live o viceversa.
    un evento live e' chiaramente una serie di
    variabili che agiscono alterando
    inevitabilmente la ripruduzione in studio; ad
    es. l'ambiente, l'acustica, l'errore umano, il
    fonico, la giusta equalizzazione, i rumori di
    ciò che ti circonda etc etc.
    credo sia impossibile che un live riesca a
    clonare una riproduzione in studio e
    aggiungo FORTUNATAMENTE e' un evento
    unico...
    e cmq essendo un musicista, anche se non professionista (ma avendo
    una ventennale esperienza
    nell'underground ) , posso assicurarti che,
    almeno in ambito rock, ma credo anche in
    musiche più "raffinate" (escludendo
    ovviamente la musica classica e altra di un
    certo "calibro") anche in composizione si ha
    un effetto completamente differente dalla
    registrazione...spesso nelle prove si suona
    seguendo il pathos e il "punch" ma non
    prestando troppa attenzione alle
    equalizzazioni (mi riferisco sempre al
    rock)...
    ampli; Rotel ra1520, Marantz 1030/ giradischi; Pro-ject 1 xpression III/Ortofon 2mRed/Ortofon 2mBlue sorgente; Marantz SaKi Pearl Lite/ diffusori; Castle Knight 3/ cavi segnale; Delta Sigma Signal Liz Cable 2 / cavi potenza; Van den Hul The Clearwater / cavi alimentazione; autocostruiti su ottimo cavo americano/ mobile hi-fi; SoundStyle

  9. #9
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    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    41.475
    Direi che il brano che hai riportato non ha molto a che fare con quanto ho scritto io e, credo, anche con la tematica trattata.

    Lo scopo, il fine ultimo di una installazione (elettroniche+diffusori+ambiente) è quello di riprodurre il più possibile fedelmente l'evento che è stato registrato sul vinile/CD/SACD/BD, senza sggiunger/enfatizzare/togliere alcunchè.

    Solitamente si fa l'esempio del concerto live, poichè è quello con cui si possono fare confronti: un concerto di musica da camera, un'opera, uno show teatrale, un concerto Rock/Jazz.

    Se se ne ha voglia si va ad assistere all'evento che più ci piace ed abbiamo così un riferimento ad un suono originale: un violino, una tromba, la batteria, ecc.

    Ognuno di questi eventi avrà una sua caratteristica, un concerto di musica da camera avrà sonorità completamente diverse da quelle di un trio Jazz, ma sarà sempre e comunque un riferimento.

    Se lo stesso evento viene registrato e noi lo ascoltiamo solo tramite la registrazione è ovvio che non sapremo come il fonico ha realizzato il suo lavoro, ma si presume che se si tratta di classica o jazz le sonorità originali dovrebbero essere state rispettate, in ogni caso un violino sarà sempre un violino con una sua caratteristica, che se noi conosciamo sapremo confrontare con quanto stiamo ascoltando.

    Se la nostra installazione è la più fedele possibile (nei limiti del nostro budget) saremo sicuri che stiamo ascoltando quanto è stato registrato, bene o male che sia, senza che l'ambiente, ad esempio, ci stia mettendo del suo.

    Quanto al fatto che se si sta suonando durante una prova e si registra il risultato sarà diverso sono d'accordo e l'ho sperimentato tante volte, sia per essere stato diverse volte da una parte o dall'altra del vetro.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  10. #10
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    Nov 2010
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    chiedo venia avevo frainteso ...
    visto che anche tu sei musicista nonche' fonico, sarebbe interessante ampliare il discorso su registrazione, riproduzione e influenza del gusto personale nella scelta impianti...ma andemmo in Ot. magari apriamo un 3d nuovo.

    ora torniamo al capire l'ambiente d'ascolto.

    Roby
    ampli; Rotel ra1520, Marantz 1030/ giradischi; Pro-ject 1 xpression III/Ortofon 2mRed/Ortofon 2mBlue sorgente; Marantz SaKi Pearl Lite/ diffusori; Castle Knight 3/ cavi segnale; Delta Sigma Signal Liz Cable 2 / cavi potenza; Van den Hul The Clearwater / cavi alimentazione; autocostruiti su ottimo cavo americano/ mobile hi-fi; SoundStyle

  11. #11
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    L'ideale sarebbe di arrivare ad avere un ambiente neutro, cioè che non aggiunge o toglie, quindi un equlibrio tra riflessioni e assorbimento. Un primo semplicissimo gesto per capire che livello di acustica ha un ambiente è quello di battere le mani e sentire le varie risonanze che ne conseguono. Questo può dare una prima idea, seppure un po vaga, se è un ambiente molto riflettente o assorbente. Anche la forma e le proporzioni dell'ambiente possono fornire delle prime informazioni sull'acustica. Ad es. un ambiente cubico da i peggiori risultati. I muri ad es., più hanno forma irregolare meglio è. Ovviamente nella case è difficile avere una situazione del genere, ecco perchè librerie e oggetti simili sono l'ideale, proprio perchè rendono irregolari i muri piani che altrimenti causerebbero un eccesso di riflessioni/risonanze con relative stazionarie (onde sonore che letteralmente "stazionano" perchè rimbalzano da un punto opposto all'altro, un po come la pallina nel ping-pong, creando un suono continuo).

  12. #12
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    Citazione Originariamente scritto da robyphc Visualizza messaggio
    anche tu sei musicista nonche' fonico
    Musicista lo sono stato, fonico nel senso di studio di registrazione no se non un paio di volte, ma in control room e con mixer vari ci ho lavorato, oltre ad averci messo le mani dentro.

    Citazione Originariamente scritto da nano70
    battere le mani e sentire le varie risonanze che ne conseguono
    Battendo le mani difficilmente senti risonanze, al più senti il tempo di riverbero, ancor più se la stanza è completamente vuota e di dimensioni medie-grandi.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  13. #13
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    Giustissimo (lapsus)...

  14. #14
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    Citazione Originariamente scritto da nano70 Visualizza messaggio
    Ad es. un ambiente cubico da i peggiori risultati. I muri ad es., più hanno forma irregolare meglio è. Ovviamente nella case è difficile avere una situazione del genere, ecco perchè librerie e oggetti simili sono l'ideale, proprio perchè rendono irregolari i muri piani che altrimenti causerebbero un eccesso di riflessioni/risonanze con relative stazionarie
    la stanza purtroppo è cubica, 5x5, ma comunica con altri ambienti, ossia cabina armadio e corridoio in quanto non ci son porte ma tende, è una sorta di monolocale open space di 40 mq... inoltre è arredato con scaffali, librerie, dispense a vista etc. per cui muri più irregolari di così non posso tirarli fuori. per concludere ho già attacato al muro in stile "sipario" due bande di poliuretano di 2mt x 45 cm (che fanno anche arredamento) di materiale usato per filtri aria/olio, nonchè quadri senza vetri, e prossimo acquisto un bel tappeto a pelo lungo...
    resta la questione di decidermi nell'upgradare i diffusori, mi sa che me la sto prendendo troppo comoda... cmq per questo volevo capire anche un pò come suonava il mio ambiente, per capire meglio cosa ficcarci come diffusori in 'sto ambiente...

    Grazie

    Roby
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  15. #15
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    Ma l'impianto che hai in firma in quel ambiente come suona? Già con quello dovresti avere un'idea.


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