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Risultati da 1 a 15 di 129
Discussione: Consiglio cavi (seri) per diffusori
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10-04-2012, 10:56 #1Sospeso
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Consiglio cavi (seri) per diffusori
Ciao a tutti,
come da titolo, avrei bisogno di un consiglio. Di cavi infatti non me ne intendo, anche perché sono un radicale cavo-scettico. Non fraintendetemi, non dico non siano importanti, sennò non scriverei neanche. Penso solo che il 95% dell'offerta sia una presa in giro. Motivo? Non ne trovo le caratteristiche elettriche.
E già, mi sapreste consigliare qualche marca un po'm più seria? Di quelle che distinguono la qualità con parametri scientifici tipo purezza, impedenza, materiale e spessore della schermatura etc. Non deve essere bello!
per me cavi da 2.000€ al metro sono prodotti per... vabbè lasciamo stare... ciò non toglie che un buon impianto necessiti di cavi ben schermati e a bassissima impedenza.
C'è qualcuno ben informato, che la pensa come me, e sa darmi un'indicazione? Potrei chiedere al mio rivenditore di fiducia, ma suvvìa! E' sui cavi che fa il margine, e non è mio fratello...
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10-04-2012, 12:52 #2
Già questo parametro, se rimaniamo in Bassa Frequenza, non ha particolare valore (con quale impedenza vorresti accoppiare il cavo, con quella di ingresso o con quella di uscita? )
Ho appena scritto una breve spiegazione sull'argomento impedenza che puoi consultare in questa stessa Sezione:
http://www.avmagazine.it/forum/38-au...26#post3482026
Fanno eccezione i cavi coassiali per il segnale S/PDIF che devono avere una impedenza di 75 Ohm (come quelli video).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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15-04-2012, 01:53 #3
guarda qua la discussione che avevo aperto sul tema cavi di potenza http://www.avmagazine.it/forum/83-ac...mi-fate-capire
in breve, cio' che conta (in ordine di importanza) per i cavi di potenza, dato per scontato che sia in rame extrafico:
sezione della treccia (maggiore e', meglio e')
lunghezza del cavo (minore e', meglio e')
sezione dei singoli filamenti componenti la treccia (minore e', meglio e')
argentatura dei singoli filamenti componenti la treccia
Tanto per capirci: un 4 mm quadri sara' quasi sicuramente meglio di un 2,5 mm quadri argentato
Ricorda che piu' sali con il diametro, piu' vengono esaltati i bassi, l'argentatura serve ad esaltare gli alti
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15-04-2012, 12:03 #4
Poichè un cavo è un dispositivo passivo (ovvero non ha al suo interno alcun circuito attivo: valvole o transistors) non potrà mai, in alcuna circostanza, esaltare alcunchè, al massimo potrà "non attenuare".
Per quanto riguarda la sezione maggiore è minore sarà la resistenza complessiva offerta dal cavo, pertanto minore sarà una eventuale caduta di tensione causata dalla corrente che transita, con relativa attenuazione del segnale, di tutto il segnale.
Per quanto riguarda l'argentatura, fatta per attenuare l'effetto pelle, ha sicuramente influenza sull'Alta Frequenza, però con questo termine non si intende la parte alta della gamma audio, ma le frequenze radio, diciamo dalla decina di MHz in su.
Solitamente si prende in considerazione a frequenze di alcuni MHz e per questo motivo le bobine impiegate nei trasmettitori o nei circuiti radio/TV sono argentate, a livello audio la cosa si riduce a mero dato teorico.
In ogni caso anche qui si tratterebbe, pur se teorica, di una attenuazione, mai di una esaltazione.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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15-04-2012, 12:14 #5
Nord: la mia era una spiegazione da bar , ma suffragata da cio' che ho "passato" con i cavi di potenza.
Ora sto iniziando lo stesso percorso per i cavi segnale (RCA, dal lettore CD all'ampli).
Ho letto la tua disquisizione sull'altro topic, ma non riesco a capire una cosa: i cavi terminati RCA si trovano doppi come cavi audio e singoli come cavi digitali.
Quale e' la differenza principale tra cavi digitali e analogici??? Sono interscambiabili?
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15-04-2012, 12:30 #6
Che i cavi digitali (parliamo ovviamente di quelli per il collegamento S/PDIF) devono avere una impedenza di 75 Ohm, come quelli video, mentre quelli per uso audio non hanno questo vincolo.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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15-04-2012, 13:03 #7Senior Member
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15-04-2012, 13:42 #8
@Nord: grassie grassie
@Gingre: non metterci anche te, eddai... ci ho messo 2 mesi a farmi un'idea sui cavi di potenza. Ok, ok, attenua, non esalta, ma mica mi vorrete crocifiggere per l'inesattezza... o no?
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15-04-2012, 13:51 #9Senior Member
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come no?? io ho gia preparato chiodi e tavole!
comunque, "attenua è una grossa parola" anche su 3-4 mt a queste frequenze si ha una attenuazione da non prendere assolutamente in considerazione!Ultima modifica di Gingre; 15-04-2012 alle 13:56
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17-04-2012, 20:23 #10Member
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il cavo di potenza consiglio da 4 mm in ofc. per le terminazioni non andare su marche strane che ti costano un occhio l'importante è che te lo fai fare da uno competente.
per i cavi di segnale non sono mai riuscito a sentire differenze quindi ti consiglio di nn spenderci tanto
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18-04-2012, 08:22 #11
Mi ero "divertito", qualche tempo fa, a valutare il comportamento di una linea di potenza che alimenta diffusori di impedenza piuttosto tormentata ed il "terribile" effetto pelle (questo solo a 20 kHz).
Descrivo di seguito le ipotesi adottate ed i risultati.
Trascurando effetti di capacità ed induttanza del cavo (che rispettivamente con impedenze d’uscita di ampli e lunghezze di cavo usuali possono essere trascurate) e considerando la sola componente resistiva del cavo, la linea in rame (0.017 ohm mm2/m) lunga 3 m, sezione 2.5 mm2 ed un diffusore che a 30 Hz abbia modulo dell’impedenza pari a 22 ohm, a 70 Hz 3 ohm, a 3 kHz 19 ohm, a 20 kHz 3.5 ohm si ha:
30 Hz: -0.014 db
70 Hz: -0.12 db;
3 kHz: -0.019 db;
20 kHz: -0.11 db.
Se si vuole valutare l’effetto pelle a 20 kHz, se si considera in via cautelativa il conduttore pieno, la sezione utile è pari a circa 2.02 mm2 (non più 2.5) e l’attenuazione è di 0.136 db invece di 0.11 db. L’effetto pelle, nell’esempio, fa perdere 0.036 db a 20 kHz.
I valori trovati possono essere ritenuti trascurabili sia in termini assoluti che in termini di effetti sulla linearità.
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18-04-2012, 08:31 #12
P.S. Ho trascurato l'effetto dell'impedenza d'uscita del finale che, se è a stato solido e di buon livello, può essere trascurata in quanto di pochi mohm.
Se si considera un cavo da 4 mm2 di sezione sempre in rame:
30 Hz: -0.009 db
70 Hz: -0.074 db;
3 kHz: -0.012 db;
20 kHz: -0.069 db.
20 kHz (totale con effetto pelle): -0.1 dbUltima modifica di enzo66; 18-04-2012 alle 08:35
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18-04-2012, 10:47 #13
Se si considera poi che, in pratica, di segnale a 20 KHz in un CD di musica (per non parlare di un vinile) non c'è manco l'ombra gli effetti sono ancora di più ininfluenti credo che ognuno possa trarre le proprie conclusioni.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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18-04-2012, 13:32 #14
Sì inoltre, almeno nel mio caso, oltre i 14750 Hz circa le mie orecchie non arrivano più (e, a quasi 46 anni, mi ritengo già fortunato così).
Pare che oltre i 25 anni non si percepiscano più di 17 kHz.
Ciao
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18-04-2012, 18:31 #15
ooook, nel caso aveste finito con la teoria, ci date un consiglio circa la pratica?
Non intendo affatto autocostruire alcunche', voglio un cavo di segnale finito.
Cosa consigliate?