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Citazione:
soundberry ha scritto:
Gli amplificatori quando hanno i decoder incorporati sono pessimi in uso stereo e ovviamente anche in multicanale.
Anche un blasonato AMC pre decoder fa altrettanto.
Chi non ha mai ascoltato come suona uno stereo di qualita' con lettore cd da 1000 euro non capisce ma e' cosi'.
Uno stereo da 600 euro suona meglio che un pre decoder con finale separato da oltre 2700 euro.
Quindi ci risiamo :meglio tre stereo che anche un pre con decoder e ralativi finali, ovviamente con un lettore con decoder incorporato e un lettore cd per la musica (anche il cd 5400 nuovo da 250 euro merita' di piu' di un HT pre-decoder ma si tratta di un cd fantastico pari alla fascia 1000 euro:incredibile ma vero)
IO penso che sia anche un problema di filosofia di prodotto. cioè non si può, musicalmente parlando paragonare un primare con un yamaha. Le due macchine avranno caratteristiche sensibilmente diverse, un primare o un arcam sono mirati a suonare, il yamaha a "DSPzzare" mi aspetto che il secondo sia + convincente con un film tipo perl harbour, il rpimo andrà meglio con un cd o con moulin rouge.
Penso come linea di principio che sia sbagliato generalizzare, serve solo ad aggiungere confusione a confusione che già c'è.
Non esiste il prodotto che suona male o suona bene, esiste il prodotto più indicato ad un tipo di ascolto di altri, e anche quì, a mio avviso, bisognerebbe separare a chi piace il suono definito, o un suono caldo.
Io ho i miei gusti, e forse credo siano diversi dai tuoi, ma dubito che mi convincerai che un pre e finale classè multicanale va peggio della coppiata top level Rotel stereo, passeremmo una giornata a discutere, ma io continuerò a preferire i 450W in meno per canale della classè entry level audio video.
Non è una questione di prezzi o di potenza, io ho i miei gusti, poi che me li possa permettere è un altro discorso, o che a parità di prezzo il classè stereo va meglio è un'altro discorso ancora.... sono discorsi che vanno solo fare casino! Si butta tutto sul calderone e si mescola, escono discorsi incostruttivi e privi di senso.
Le generalizzazioni sono sempre sbagliate e incostruttive. ogni prodotto ha ragion d'essere se lo si analizza con attenzione.
FORSE IL DIFFICILE E' CAPIRE COSA CHI HA COSTRUITO QUELL'OGETTO, COSA VOLEVA TRASMETTERE AL SUO CLIENTE TIPO! e ritengo che un buon negoziante prima di accendere qualcosa, inizzi a chiedere, a chi ha davanti, cosa ha intenzione di ascoltare o guardare. Solo dopo aver chiesto questo, è il caso che lo accompagni nella stanza di destra o di sinistra...
Ilario
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Scusa il delay ma a certi orari partecipo solo "di striscio";nel merito il contenuto mi interessa tantissimo,credo che chiunque sia seriamente e sinceramente appassionato dell'argomento frequenti un ng od un forum per i contenuti non certo per rompere i cosiddetti.
Comunque...
OFF TOPIC MODE ON
Poi,in particolare,aldilà del contenuto che mi pare superfluo perchè trito e ritrito - e ti rimando anche ad altri post dove per mille volte si è discusso con te qui ed altrove su modi,atteggiamenti e CONTENUTI riguardanti filosofie diverse di produzione,obbiettivi di soddisfazione personale e quindi di prodotti ed ascolto- ci sarebbe anche il contenente...
OFF TOPIC MODE OFF
Gli ampli HT non suonano male,non tutti sicuramente.
E' una generalizzazione alla lunga dannosa e non credo che qui come su IHHC o avsforum abbiamo bisogno a prescindere del cotton fioc
:D
Cià
PS
E la prossima volta ti prego,esprimiti in italiano,perdi 5 minuti a rileggere.
Ricià!
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ciao a tutti,premetto che non vendo niente.tra tutta questa confusione,si è tralasciato un particolare molto importante.
A VOLTE(mia opinione quasi sempre),gli integrati ht suonano male perchè tutti gli stadi di guadagno,il controllo di volume,e chi piu' ne ha piu' ne metta sono degli integrati,controreazionati al 100%.questa tipologia circuitale è sempre perdente sia tecnicamente sia musicalmente con le piu' semplici adottate nelle amplificazioni analogiche tradizionali.inoltre i chip che decodificano i segnali sono sempre gli stessi,sia neidvd integrati che negli amplificatori ht.
quello che casomai possono cambiare sono i convertitori e gli stadi analogici d'uscita,ma in prodotti economici sono uno la fotocopia dell'altro.
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Guarda che il problema non è mica essere "operatori" del settore..Riguardo al topic il tuo intevento mi trova d'accordo ma è anche il tuo un generalizzare..se fosse SOLO la componentistica a fare la differenza alla prova d'ascolto tutti i prodotti,senza entrare in questo caso particolarmente nel merito , suonerebbero uguali e non mi pare propio che sia così!
Stiamo rincorrendo le ombre nella caverna e non ci accorgiamo del fuoco?
TOrniamo al dibattito è meglio il vinile od il cd?:D
Nono ho mai detto che un Buon prodotto HT faccia gridare al miracolo in HIFI ...dico che le "sparate" non servono a nessuno,o meglio, un conto è esprimere le propie opinioni un conto fare marketing da montanari (con tutto il rispetto x i montanari) od atteggiarsi a profeta dell'HIFI...
Cià
PS
Ogni riferimento non è puramente casuale.
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daccordo sulle sparate e su tutto il resto.meno sulla componentistica.Mi spiego:non ho detto che un dac va meglio di un altro o peggio,semplicemente che le architetture di progetto che si basano su circuiti integrati(quindi circuitazioni,non componenti)sono molto carenti in fatto di prestazioni nei confronti di quelle a discreti.
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Ok così ci siamo:D
Sono d'accordo con te in questo,poi ci sono discreti e discreti!
Cià!
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io mi sono costruito un preamplificatore a 6 canali assolutamente analogici,e per "risolvere"(e' stato un delirio)il problema dei volumi ho utilizzato sei matrici di resistenze comandate da relais,a loro volta gestiti da micro(un volgare pic).cosi' ho sei volumi separati a 256 step,comandati insieme o separatamente per regolare gli offset.avrai capito che odio gli integrati.........
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ma ocme fai senza lucine!?!?:D :D :D :D
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Citazione:
cristianonava ha scritto:
io mi sono costruito un preamplificatore a 6 canali assolutamente analogici,e per "risolvere"(e' stato un delirio)il problema dei volumi ho utilizzato sei matrici di resistenze comandate da relais,a loro volta gestiti da micro(un volgare pic).cosi' ho sei volumi separati a 256 step,comandati insieme o separatamente per regolare gli offset.avrai capito che odio gli integrati.........
Mi piacerebbe ti cimentassi nel realizzare un DAC a componenti discreti od magari un lettore SACD ................
Dai, non esagerare, gli estremismi difficilmente portano a qualcosa di positivo.
Saluti
Marco
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Citazione:
cristianonava ha scritto:
sai che non ho capito?
Molto semplicemente intendevo farti notare, tanto per fare qualche esempio, che esistono ottimi OP-AMP che usati nel modo giusto permettono di ottenere prestazioni "soniche" eccellenti, e lo stesso si puo' dire degli attenuatori digitali piu' pregiati.
Se poi pensi che anche i DAC all'uscita presentano gia' un segnale analogico, converrai che ( a meno di rifiutare qualsiasi sorgente digitale ) la tua e' una battaglia persa in partenza.
Infine nota che anche le circuitazioni realizzate interamente con componenti discreti possono avere prestazioni modeste e non e' quindi garanzia di prestazioni da record.
Addirittura complesse reti di componenti passivi se non realizzate con tutte le accortezze ( ed indipendentemente dalla qualita' dei componenti ) non e' detto che non introducano qualche problema ( capacita' parassite, interferenze, problemi di contatti etc etc ).
Saluti
Marco
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non polemico parto a risponderti dal fondo:
se per complesse reti intendi il controllo di volume a cui accennavo,dove il segnale passa attraverso una(1) resistenza in serie e poche resistenzechiuse verso massa da un relè,ti rispondo che non c'è niente di piu' semplice e meno intrusivo.è il controllo che è complicato,semplicemente perchè deve tenere conto di sei canali indipendenti.se si facesse a due canali basterebbe un contatore vulgaris.
riguardo alle circuitazioni a discreti,sono del tuo stesso parere.ma quando si generalizza senza puntare l'indice verso un apparato specifico,credo che si debba dare per scontato che si antepongono filosofie di progetto e non risultati di realizzazione.di cose eccelse è pieno il mondo cosi' come di schifezze.
3 e chi è contro il digitale?forse non mi sono spiegato bene.visto che il forum è iniziato con la diatriba tra integrati ht e il resto del mondo,volevo soltanto precisare che il piu' delle volte le sezioni di decodifica integrate in un dvd non sono poi cosi' diverse da quelle interne ad un integrato ht di basso e medio livello.quindi scontato il fatto di dover decodificare,sono piu' che convinto chesi ottiene un miglior risultato avendo a monte dei dac uno stadio analogico senza tanti fronzoli,e SEMPLICE.
4 il miglior controllo di volume digitale che conosca e che abbia provato e' il crystal cs3310.è un componente che guadagna.chi ha orecchie per intendere.....e scusa,ma tu hai mai provato gli integrati a basso rumore?!?(visto che li hai citati)
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rileggendo mi sono accorto di una castroneria:a valle dei dac.oltretutto aggiungo una valutazione:
perchè una azienda SERISSIMA come la PHILIPS nei suoi sacd di pregio(sacd 1000 dove sei finito?) utilizza dei modulini a discreti per lo stadio di uscita?non sono così intransigente da declamare che solo con un trasformatore per la conversione i\v seguito da uno stadio a valvole si possa fare uno stadio di uscita di un convertitore,anche se.......:D :D
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Citazione:
cristianonava ha scritto:
non polemico parto a risponderti dal fondo:
se per complesse reti intendi il controllo di volume a cui accennavo,dove il segnale passa attraverso una(1) resistenza in serie e poche resistenzechiuse verso massa da un relè,ti rispondo che non c'è niente di piu' semplice e meno intrusivo.è il controllo che è complicato,semplicemente perchè deve tenere conto di sei canali indipendenti.se si facesse a due canali basterebbe un contatore vulgaris.
riguardo alle circuitazioni a discreti,sono del tuo stesso parere.ma quando si generalizza senza puntare l'indice verso un apparato specifico,credo che si debba dare per scontato che si antepongono filosofie di progetto e non risultati di realizzazione.di cose eccelse è pieno il mondo cosi' come di schifezze.
3 e chi è contro il digitale?forse non mi sono spiegato bene.visto che il forum è iniziato con la diatriba tra integrati ht e il resto del mondo,volevo soltanto precisare che il piu' delle volte le sezioni di decodifica integrate in un dvd non sono poi cosi' diverse da quelle interne ad un integrato ht di basso e medio livello.quindi scontato il fatto di dover decodificare,sono piu' che convinto chesi ottiene un miglior risultato avendo a monte dei dac uno stadio analogico senza tanti fronzoli,e SEMPLICE.
4 il miglior controllo di volume digitale che conosca e che abbia provato e' il crystal cs3310.è un componente che guadagna.chi ha orecchie per intendere.....e scusa,ma tu hai mai provato gli integrati a basso rumore?!?(visto che li hai citati)
Non intendevo criticare la tua realizzazione ( e non potrei neanche volessi perche' non l'ho vista, ne sentita ), pero' anche se il circuito e' semplice, il solo usare 256 resistori per canale, implica in ogni caso un bel layout che se fatto male potrebbe creare qualche interferenza, come pure potrebbero crearla i pic usati per il controllo.
Naturalmente tu avrai sicuramente preso tutte le accortezze del caso, ma potenzialmente se mal fatto anche un circuito apparentemente cosi' semplice qualche problema potrebbe sempre crearlo.
Circa i CS3310 pur usando un op amp integrato in uscita non mi sembra che suonino poi cosi' male ed esistono i compatibili BB/TEXAS PGA2311 di caratteristiche ancora migliori.
Sinceramente mi sto da tempo impegnando a risolvere problemi, sempre presenti nella catena audio e generalmente alquanto trascurati, cosi' grandi ed influenti sulla resa finale, da farmi considerare questi aspetti secondari.
Quando avro' sgrezzato le problematiche "diffusori-ambiente" comincero' a "trastullarmi" anche con queste raffinatezze.
Saluti
Marco
Ps. Comunque questi post tecnici mi piacciono e mi interessano molto ..........