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la foto del tuo impianto "frontale" è molto suggestiva.
Splendide le ML, bello il tappeto :D (ikea?- ne ho uno simile) ma quei fili elettrici che si intravedono proprio non mi piacciono; li eliminerai dalla vista spero :cool: .
Piuttosto come rendono le ML nella visione del cinema? Te lo chiedo perchè il tuo modello precedente furono una delle miem prime scelte, ma le scartai per due mitivi principali:
1) una legatura con il basso dinamico che non mi piaceva moltissimo
2) perchè esageratamente direzionali (al centro erano splendide, ma spostandomi di 30 cm praticamente sentivo un solo diffusore)
ciao e complimenti
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impatto visivo frontale immane!:eek:
Però continuo a vedere un pò troppo spoglio e neutrale il tutto...
Lo so che la tua è una scelta....ma tutta la sala(incluso il tappeto) solo basata sulle tonalità bianco-nere, dà un non so che di inquietante!!:eek:
Il sub ormai mi sembra un pò sottodimensionato rispetto al resto...
walk on
sasadf
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Per quanto riguarda i cavetti vari sono ancora in fase di elaborazione (i semi-tubi orizzontali vanno fissati alla parete) e devo ancora inserire i cavi per il controllo di alcune lampade ancora non presenti, nonchè il controllo dello schermo.
Per quanto riguarda i bassi e il sub devo dire che le Ascent sendono in basso già di loro, per cui il sub serve solo per riempire la parte estrema della gamma; il sub stesso è equalizzato tramite Behringer, per cui ho ampie possibilità di gestione.
In ambito di riproduzione stereo non viene praticamente usato, anche se ho la possibilità di inserirlo; per quanto riguarda la potenza dello stesso bisogna considerare che la stanza non è grandissima (5,25 x 4,75) per cui la sua potenza è più che sufficiente (un domani... chi lo può dire).
Quanto alla direttività devo dire che, per quanto riguardava le Aerius in parte avevi ragione, le Ascent hanno la cella elettrostatica più larga e la copertura della zona è più ampia; anche seduti ai lati del divano l'effetto rimane buono.
Per quanto riguarda l'arredamento; quella è solo una parte della stanza, sul lato sinistro esiste ora un mobile con altri colori, idem per il divano, quando lo schermo è sollevato sono visibili alcuni quadri astratti (saranno, sono in corso d'opera, ne manca ancora uno), idem per il resto della camera (e poi, qualcosa da dire sui colori bianco-neri ? Quest'anno sembrano andare di moda) :D
Ciao
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Faccio una domanda da utente che sta cercando di raccapezzarsi nel modo dell'acustica. Premettendo (è quello che ho capito leggendo un bel po' di post) che sarebbe meglio fare un primo ascolto eliminando le prime riflessioni con l'utilizzo di materiali assorbenti nei punti giusti sulle pareti laterali,sul pavimento, sul soffitto e dietro i diffusori, immagino che successivamente è necessario fare delle prove di ascolto sugli assorbimenti delle pareti laterali per trovare il giusto compromesso a favore della spazialità e dell'ampiezza dell'immagine. A questo punto come faccio a capire che materiali utilizzare e che tipo di assorbimenti impiegare? Forse sono un po' OT ma mi è venuta in mente questa domanda dopo aver visto la fantastica stanza di nordata. CHe step si possono utilizzare per ottenere dei risultati decenti.
x Nordata
Ma sei andato a colpo sicuro per la dimensione e per la scelta dei materiali. Eventualmente qualcuno riesce a darmi delle indicazioni (anche MP)
Grazie mille
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L'argomento può essere assai complesso ma, considerato che non si deve realizzare una regia per studio di registrazione o lo studio stesso, ci si può limitare, per iniziare, a quel minimo sicuramente necessario.
Come dici tu stesso si può partire dalle rilflessioni primarie, che sono sicuramente sempre presenti, e posizionare i pannelli sulle pareti laterali e su quella posteriore, lascerei da parte, per iniziare quella dietro ai diffusori.
Sarà sicuramente necessario un tappeto un po' spesso, l'ideale sarebbe mettergli sotto anche uno strato di gomma per aumentare l'assorbimento.
Lascerei da parte anche il soffitto, per ovvi motivi di praticità; il discorso potrebbe essere fatto con soffitti particolari, molto alti e/o a volta o simili.
Se interessa anche la parte bassa dello spettro sonoro si può provare con degli assorbitori ad angolo o dei simil tube-traps; interessante, anche se già un po' più complicato è l'uso di eventuali risuonatori di Helmholkz.
Analogo discorso, per quanto riguarda la realizzazione, va fatto per i pannelli diffusori di Schroeder nelle varie configurazioni (anche se belli esteticamente), che possono essere utilizzati se l'ambiente risultasse troppo assorbente.
Posizionati i primi pannelli bisogna fare un po' di ascolto per cercare di capire quali sono i problemi rimasti, magari con qualche pannello in più si possono fare delle prove di posizionamento.
La soluzione alternativa, sicuramente più efficace, ma anche sicuramente più costosa, è quella di impiegare qualche strumento di misura hardware/software per visualizzare il comportamento effettivo dell'ambiente, magari integrato da qualche software per il posizionamento dei diffusori e conseguente visualizzazione dei punti critici.
Consigliata è anche qualche sana lettura sull'argomento.
L'argomento è stato trattato già in passato, con consigli, links e simili.
Per quanto riguarda il reperimento dei materiali (se è questo ciò che intendevi), i pannelli di lana di vetro o di roccia si trovano in molti fai da te e dai rivenditori di materiali per l'isolamento termico e acustico e/o edilizia, idem per le coppelle.
Una strada alternativa, o integrantea della precedente, è quella di ricorrere all'equalizzazione digitale.
Ciao
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Citazione:
nordata ha scritto:
Quanto alla direttività devo dire che, per quanto riguardava le Aerius in parte avevi ragione, le Ascent hanno la cella elettrostatica più larga e la copertura della zona è più ampia; anche seduti ai lati del divano l'effetto rimane buono.
quindi le ascent hanno la stessa trasparenza dei medio-alti (fantastica nel mio ricordo) e non hanno quel problema sulla direttività.... Insomma se anche la legatura con la via inferiore è migliorata, è il diffusore quasi perfetto (almeno in relazione al costo)....
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Grazie mille della risposta.
Citazione:
nordata ha scritto:
Per quanto riguarda il reperimento dei materiali (se è questo ciò che intendevi), i pannelli di lana di vetro o di roccia si trovano in molti fai da te e dai rivenditori di materiali per l'isolamento termico e acustico e/o edilizia, idem per le coppelle.
Più che altro vorrei capire come faccio a sapere la dimensione delle trappole (ad es. quanto devono essere grandi i pannelli laterali - ho visto che tu hai realizzato dei pannelli appesi tipo quadri- oppure quanto devono esser egrandi i Tube).
Nello specifico nella mia stanza le basse e le ultra basse sono molto colorate con un rigonfiamento anche nella parte bassa delle medie. Inoltre non risulta un bel suono arioso e l'immagine è assolutamente vagante. Per quanto riguarda le riflessioni dal pavimento dovrei essere già a posto avendo la moquette. Sicuramente dovrò gestire le risonanze stazionarie negli angoli con dei Tube Traps. Le casse sono spostate in avanti di circa 70cm dalla parete e 60cm dai lati. Per quanto riguarda la parete alle mie spalle purtroppo non potro farci niente e speriamo di riuscire ad ottenere dei miglioramenti comunque.
Citazione:
nordata ha scritto:
Consigliata è anche qualche sana lettura sull'argomento
Mi sto leggendo il "manuale di acustica" e sto cercando di venirne pian piano a capo. Credo però sia meglio capire qualcosina di teoria e magari successivamente, per la pratica, chiedere consigli a persone più esperte e che hanno già provato.
Ho fatto un bel po' di ricerche sul forum e su internet e ho trovato molti argomenti interessanti ma sono molto frammentati per cui sccusatemi se faccio domande già indicate in altri thread.
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La risposta riguardo alla dimensione dei pannelli è, di per sè, molto semplice: dipende dalla percentuale di attenuazione che si vuole ottenere; il metodo di realizzazione dipende invece dalla gamma di frequenze su cui si vuole intervenire.
Detta così è semplice ma... come determino l'attenuazione e la gamma ?
Risposta altrettanto semplice: basta fare qualche misura.
OK, e in pratica ?
Io ho utilizzato quella misura per i pannelli piani (60 x 120) per motivi molto semplici e banali: quella era la misura dei pannelli di isolante, per cui ho solo realizzato la cornice. ;)
In ogni caso è meglio iniziare con pannelli non troppo grandi e, una volta posizionati o spostandoli sentire un po' cosa cambia e da lì decidere se posizionarne altri.
Il tutto dipende anche da come puoi gestire la stanza nel suo insieme ed altri fattori esterni (moglie o simili).
Per i tubi il discorso è in parte analogo, partendo dal fatto che più grandi (diametro) sono e più scendono in frequenza, bisogna fare i conti con quello che si trova in commercio, mi sembra che le coppelle più grandi siano da 40 cm., un po' difficili da trovare e posizionare; i miei sono da 35 e 25 cm.
In alternativa si può fare a meno delle coppelle e utilizzare un altro metodo, un pelino più lungo, come da link più volte postati.
Anche qui intervengono altri fattori, in due angoli non potevo sistemare quelli da 35.
Tieni comunque presente che per la parte più bassa dello spettro, frequenze da 50 - 60 Hz in giù, con i tubi ci fai molto poco, se non con diametri da colonne da tempio greco.
Le soluzioni in tale caso sono altre, ma più complesse; conoscendo, ad esempio, la frequenza di una risonanza si potrebbe realizzare un risuonatore, oppure dei pannelli vibranti, però è una cosa un po' complicata.
Con un trattamento di base come il mio dovresti già ottenere dei buoni risultati, da cui, eventualmente partire per ulteriori prove e affinamenti.
Rimane sempre aperta la strada dell'equalizzazione digitale (vedere alla voce "Michele Spinolo").
Ciao
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mcintosh
mi bastano solo i mcintosh per invidiarti...
ma che lavoro fai ? lo spacciatore?? :p :D :p
comunque, per l'impianto che hai, la stanza in cui lo hai posizionato (non ti offendere...) è di un grigiore incredibile....
hai speso un miliardo per l'impianto spendi qualcosina per dare un pò di colore alle pareti !!!
comunque complimenti davvero..
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Re: mcintosh
Citazione:
marco00 ha scritto:
....hai speso un miliardo per l'impianto spendi qualcosina per dare un pò di colore alle pareti
Alcune delle cose che vedi sono acquisti di materiale usato (proprio i Mc) altre sono nuove ma occasioni, altre sono nuove ma con ritiro di mio precedente materiale, qualcosa è nuovo e basta.
Considera poi che non ho mai fumato, quindi sai il risparmio.
Per quanto riguarda il colore della stanza, come ho già detto in un post precedente, nella stessa esistono ora altri mobili con colori diversi anche se non brillanti che avrebbero stonato, quadri che dovranno essere inseriti, ecc.
Al termine dei lavori la sentenza.
La scelta dei colori scuri per la parte prettamente HT è comunque una scelta iniziale (le foto forse rendono più scuro il tutto, vedrò di provvedere anche a questo).
Ciao
P.S.: nel Forum ci sono impianti e sale ben più impegnative della mia.
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Re: mcintosh
Citazione:
marco00 ha scritto:
mi bastano solo i mcintosh per invidiarti...
ma che lavoro fai ? lo spacciatore??
:eek: :D :D
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Citazione:
maurocip ha scritto:
la foto del tuo impianto "frontale" è molto suggestiva.
Splendide le ML, bello il tappeto :D (ikea?- ne ho uno simile) ma quei fili elettrici che si intravedono proprio non mi piacciono; li eliminerai dalla vista spero :cool: .
Piuttosto come rendono le ML nella visione del cinema? Te lo chiedo perchè il tuo modello precedente furono una delle miem prime scelte, ma le scartai per due mitivi principali:
1) una legatura con il basso dinamico che non mi piaceva moltissimo
2) perchè esageratamente direzionali (al centro erano splendide, ma spostandomi di 30 cm praticamente sentivo un solo diffusore)
ciao e complimenti
Le martin Logan troppo direzionali? ma se sono tra i diffusori che hanno angolo di dispersione maggiore! Sicuramente il problema era da attribuire all'ambiente e alle elettroniche....questi sono diffusori che scendono a 1.5 ohm sotto carico...non so se mi spiego...
praticamente danno il meglio con elettroniche del calibro di Mark Levinson ecc... per il multicanale ci vorrebbe almeno un onkyo top di gamma da oltre 5000€
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Citazione:
Alberello ha scritto:
Le martin Logan troppo direzionali? ma se sono tra i diffusori che hanno angolo di dispersione maggiore! Sicuramente il problema era da attribuire all'ambiente e alle elettroniche....questi sono diffusori che scendono a 1.5 ohm sotto carico...non so se mi spiego...
praticamente danno il meglio con elettroniche del calibro di Mark Levinson ecc... per il multicanale ci vorrebbe almeno un onkyo top di gamma da oltre 5000€
Vada per i Mark ma l'Onkyo a quel punto non lo vedrei bene. Hai visto gli apperecchi di Nordata? Comunque anche se hanno un buon angolo di dispersione anch'io ho notato una lieve direzionalità. Hai detto bene però: era colpa della stanza...nel senso che sicuramente era da migliorare aggiungendo alcuni accorgimenti per il resto purtroppo le ho sentite solo 4 volte fin'ora e mi hanno sempre affascinato. Probabilmente per quel tipo di suono riuscirei a tenermi anche una lieve direzionalità!!!:D
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Citazione:
zorda ha scritto:
...Hai visto gli apperecchi di Nordata? ...
Be', l'ampli per l'HT è un normale Denon e non è ancora esploso, bisogna considerare che il picco anzi, il baratro, di 1,2 Ohm lo fanno a 20 Khz, non credo che ci sia molto segnale a quella frequenza nell'audio dei film.
Per quanto riguarda la direzionalità, avete mai visto quegli aggeggi che utilizzavani i primi fotografi nell'800 per fare le foto, che richiedevano pose di alcuni minuti ?
Erano un trespolo tipo attaccapanni, con un semianello che si fissava nella parte posteriore del collo del soggetto da fotografere, per tenerlo perfettamente immobile; bene, io ne ho installato uno (non c'è in foto, non è bello), mi ci infilo il collo e voilà, sono perfettamente a posto con l'immagine sonora (devo solo fare attenzione a non alzarmi di colpo). :D
Ciao
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la complessità di un carico non si determina così , soltanto analizzando la curva dell'impedenza in funzione delle frequenze, trascuri totalmente le rotazioni di fase che sono la parte più critica...