l'ho messo in calendario...appena uscirà la prevendita proverò ad acquistare i biglietti
Visualizzazione Stampabile
l'ho messo in calendario...appena uscirà la prevendita proverò ad acquistare i biglietti
io invece andrò a vedere proprio i Marillion, o se preferite Hogarth Band... non saranno più la stessa cosa ma Rothery è sempre la colonna portante.. penso che però parlare di autografi sarà un pò dura! :(
tra l'altro dando retta a sheva ho fatto il confronto, ho messo su "script for a jester tear" dei Marillici, successivamente "nursery crime" dei giovanissimi Genesis, devo dire che se uno non se ne intendesse potrebbe erroneamente pensare che il drumming di pointer sia più "clamoroso", mi spiego: il drumming di collins è bestialmente dinamico un accompagnamento perfetto alle grandi melodie dei Genesis, ma raramente è dominante o invadente, quello Marillico sembra invece più esibizionista, quasi folcloristico, si insomma "tanto rumore per nulla"... in realtà il drumming dei Marillion si sente bene che è stato rattopato come si deve in sala di incisione dai disperati ingegneri Emi, suscitando l'ira di Fish, il quale durante la poi successiva tournè arrivò all'aggressione col poi partente Pointer. il drumming di Collins, mancino proprio come Pointer, è di tutt'altra caratura, naturale scorrevole e, per scelta mai invadente seppur spettacolare a più riprese. tra l'altro 'accostamento tra i due dischi non l'ho lasciato al caso in quanto a mio avviso certe cavalcate di "nursery crime", in particolare
"the return of the giant hogpweed" mi ricorda non poco il finale esplosivo di "the web" e la stessa ha qualche accento nel finale di "the musical box", ma il confronto tra i due non può reggere.. Collins fa quello che vuole e quello era pure il suo primo disco con loro!!
impietoso il confronto tra le voci.. Gabriel recita, sorride, scherza, spiega, emoziona, ha estensione e tecnica... Fish al di la dei testi molto più introspettivi è un lamento infinito, sussurra e anche quando dovrebbe essere ironico ha comunque un velo di tristezza.. poi urla e sforza la voce come pochi, si sente che il meglio lo dovrà ancora dare, ma tecnicamente non c'è paragone, Gabriel è inarrivabile!
bellissimi dischi entrambi comunque!
Bravo Fugazi, bella disamina.
Concordo con tutto, l'unica cosa che al pescione darei un paio di punti in più.
A me piace sempre sentirlo cantare ( magari non live)
Ad avercene di cantanti così.
2 consigli :
Oltre a tornare a consigliarti il primo degli Anglagard , Epilog ( quello rimasterizzato), da ascoltare ( ma ce ne vogliono più di uno di ascolti ) in un momento di buona predisposizione, vi consiglio, soprattutto a chi piace il prog romantico dei Genesis e compagnia bella, un gruppo che avrebbe meritato maggior fortuna.
Si tratta degli irlandesi Fruupp, soprattutto i 2 primi dischi ( legend e seven secret ).
Io li ho scoperti l'hanno scorso nonostante la loro produzione sia anni 70.
Il cantato spesso ricorda Fish ( ma senza sforzi), solo una decina di anni prima.
Fantastici.
Un ultima cosa, quando devo far ascoltare a qualcuno la bravura di Collins, solitamente metto su " dancing with the Moonlight Knight" da Selling...
Davvero un altro pianeta rispetto al drumming moderno.
Se poi si vuole approfondire si può andare sui "Brand X", gruppo satellite di Collins, una sorta di rock-prog-jazz dove il nostro si sfogava alla grande.
ciao
Vi consiglio questo bel disco norvegese uscito di recente e con un DR alto (11 complessivo, ma molti brani anche a 12)
Album ascoltabile per intero da qui
https://soundcloud.com/freeman-promo...rdisk-tusm-rke
Sconfinando nel prog metal,Liquid Tension Experiment(3 membri dei Dream Theater+Tony Levin al basso).
Dei mostri ASSOLUTI!!!
l'hai detta! difatti live ha grossissimi limiti, nonostante bisogna riconoscere il suo grandissimo carisma ed espressività... il piacere vero è come ti trasmette la sua sofferenza nei loro dischi e, ancor più, la simbiosi tra la sua voce e le chitarre del grandissimo Rothery, unico soggetto che forse mi sentirei di paragonare ai loro "progenitori"; ascolta bene "sugar mice" pezzo splendido e malinconico nel quale chitarra e voce si amalgamano perfettamente per poi esplondere in un assolo strepitoso e non semplice, visto il tipo di ballad, forse uno dei più riusciti nel contesto! rimane che ahimè Fish questa sua vocalità tecnicamente limitata è stata per lui un bel problemino, visti i guai avuti negli anni 2000, rischiando di chiudere la carriera.
mi fa piacere tu abbia apprezzato la mia disamina, spero di reperire il disco date consigliato, tu poi facci sapere di todd rungren! :)
ah riguardo Collins devo approfondirli i brand X ma quello che continuo a chiedermi è perchè mettere i Genesis all'asta come ha fatto dal 1980/81 in poi... poteva scatenarsi anche con loro, anche se con un chitarrista come Ruthoford forse non è facile... :cry:
La risposta è una sola...
Anzi è sempre quella...
I soldi..
non me ne volere sheva... so che sarai in disaccordo
PINK FLOYD, "wish you were here".. splendido. il finale poi.... paradisiaco
non te ne voglio..
in quanto "Wish" è un grande disco.
La suite, è una delle cose che più ho ascoltato ed amato.
I very Pink Floyd, dopo la parentesi di "DSOTM" erano tornati al loro vecchio splendore, ma subito riperso..aimè.
Ora so che tu non sarai d'accordo.
P.S.
Auguri di buone feste e buon anno a tutti gli amanti del Prog, riconoscibili dai lineamenti regolari, dagli occhi azzurri e la fronte alta, dal portamento fiero e dal petto in fuori.....:D
E' una battuta casuale o ci conosciamo?? :D
cavolo hai fatto la mia descrizione fisica, sul serio! ;)
sono d'accordo in parte... "the wall" c'enta poco/niente coi VERI PF ma sicuramente è un'opera indiscutibile, per quanto concerne il sound è chiaro che quelli di "wish you were here" sono al top musicalmente, anche se leggendo la tua frase sibillina "dopo la parentesi DSOTM erano tornati al loro vecchio splendore..." fai capire di non essere un grande appassionato dell'album lunare.. o forse sto fraintendendo completamente.
forse hai seguito il 3D sui PF in sezione "altri argomenti" dove ho venerato non poco l'album "the division bell", trovo che in quell'album ci sia non poco dello stile "wish you were here" almeno per quanto concerne i bellissimi passaggi strumentali ed il grandissimo apporto del compiantissimo Richard Wright, che nell'album del 1975 si da a qualcosa che anche il più grande virtuoso alla Emerson, da un punto di vista emozionale e di sensazioni, ti potrà mai dare. ma questa è solo un'opionione. non casualmente Gilmour e Wright hanno nominato questo disco come il loro preferito della loro carriera, cosa sulla quale penso un certo Waters sia poco d'accordo... Waters ha tolto ai pF l'animo prog-psichedelico per farne qualcosa di più melenso liricamente ma anche più vuoto musicalmente.
per il resto sappiamo come è andata a "finire".
auguri anche a te! :)
Concordo su tutto.
Waters è un grande artista.
Ma per chi ha amato i Floyd psichedelici e progressivi e non quelli di TDSOTM o di the Wall, lui è una mela marcia.
Infatti via lui, gli altri sono tornati se non al vecchio sound, almeno alla vecchia filosofia..come appunto in Division Bell e
(ma non sono sicuro) in Momentary laps of reason.
P.S.
Non ti stupire se ho azzeccato la tua descrizione fisica, tutti siamo così..noi amanti del prog, per non parlare del Q.I. elevatissimo..:D
ciao
Non inserisco affatto "trick... e Wuthering..." tra il prog, tutt'altro. È un pop di livello stellare, ad avercene di pop così, oggi, tranne qualche rarissima eccezione.
I Pink Floyd, poi... spettacolari quelli acidi, bravissimi quelli delle suite, inutili gli ultimi, con e senza Waters, troppo paranoico. Un grande gruppo di un era che fu. Se vogliamo sapere chi erano veramente i Floyd, basta guardare "Pink Floyd at Pompeii", per ritrovare in pieno i Floyd live di Ummagumma, a mio parere il vero capolavoro del gruppo insieme ad "Atom Heart Mother". Ma sto divagando... Buon prog e buon 2013 a tutti!
Ciao
Ciao a tutti e buon anno.
Da qualche tempo ( anno) sto tentando di recuperare tutto quel prog anni 70 che, causa scarsità di mezzi di conoscenza, mi sono sempre perso.
Tanti gioielli di gruppi "minori", come ad esempio tanti tedeschi ed inglesi.
Ora per questo Natale, mi sono stati regalati un pò di dischi ( sotto mia indicazione naturalmente ) italiani dei bei tempi che furono.
Gruppi che conoscevo, che avevo ogni tanto sentito, ma dei quali non possedevo niente.
Ed ecco che mi trovato ad ascoltare Alphataurus, Biglietto per l'inferno, Quella vecchia locanda, la Locanda delle Fate.
Che si vanno ad aggiungere ai vari Balletto di Bronzo, Cherry Five, Museo Rosenbach già in mio possesso.
Che bravi !!! Accidenti che bravi !! ( e detto da un non grande amante del prog italiano).
A parte qualche atavica italica pecca, come quella del cantato non sempre eccelso e la qualità dell'incisione buona ma non al top, dei gran bei dischi, che nulla o quasi hanno da invidiare ad i grandi nostrani come PFM, Banco, orme.
Complimenti davvero, meritano una riscoperta .
ciao
complici le vacanze, sono riuscito ad aver un po' di tempo per qualche riascolto.
accidenti se ne è passato del tempo da quando avevo ascoltato (forse distrattamente) i primi Genesis!
in effetti, probabilmente per il fatto che all'epoca i miei gusti musicali erano diversi, propendenti al metallo pesante, li avevo giudicato con troppa leggerezza.
così mi sono passato i primi album in ordine cronologico, Trespass, Nursery Cryme, Selling England by the round, A trick of the tail (ce ne sono altri in mezzo).
stavolta li ho trovati godibili e "completi", la memoria talvolta inganna
Devi assolutamente avere ( se non ce l'hai già) la riedizione in cofanetto 1970/1975.
Uno dei più bei remaster di sempre : SACD ( 2 ch, 5.1 ch ), PCM, DTS ( 5.1).
Un'emozione senza fine...
Complimenti per essere tornato sui tuoi passi.