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Quoto in tutto.
Quando ai tempi uscì il primo dei Marillion, ed io lo scoprii per caso, ebbi un sussulto.
Mi dissi " i genesis di Gabriel sono di nuovo fra noi, ecco il nuovo disco dopo The Lamb.." e con questo concetto lo bubblicizzai agli amici.
Sono più Genesis ( ma senza scimmiottare) loro che i Genesis di Wind and Watering e di A trick of the tail, cioè i 2 album successivi l'uscita dell'arcangelo, dove con Collins hanno comunque continuato a fare prog ( ma il sacro fuoco era irrimediabilmente perduto).
Poi con gli album successivi...ma questa è un'altra storia e siamo OT, ci vorrebbe una dicussione sul POP e la DANCE per parlarne...
ciao
P.S.
A mio personalissimo modo di vedere ( sentire) non solo i Genesis, ma anche Gabriel, dopo la scissione non ne ha guadagnato.
Le vette toccate con i Genesis non sono mai state più, nemmeno lontanamente, raggiunte.
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si il primo dei Marillion è un piccolo capolavoro e già da come inizia fish sembra voglia dire peter Gabriel è tornato "so here i am once more..." tra l'altro mi si permetta di lodare la traccia "the web" dove è presente un assolo stratosferico da parte del bravissimo Steve rothery, canzone cupa testi che fanno a dir poco lacrimare, puoi tastare la solitudine e tristezza di fish da come gemita e da quello che dice. lo stile Genesis è presente ma in chiave assolutamente, come hai fatto notare, mai scimmiottata, lo riporta in auge.
L'unica nota dolente di quell'album a detta dei più puristi pare sia il drumming assolutamente inadeguato e poco affidabile di mick pointer, non casualmente rimpiazzato dall'ottimo Ian mosley dal successivo Fugazi.
i due nominati da te dei Genesis sono ottimi, in particolare a trick of the tail fa rimpiangere davvero poco l'eclettico Peter, il vero disastro secondo me è dopo l'uscita di Hackett.. li perdono tutto fatta eccezione per l'album "duke" davvero molto interessante, ve lo consiglio essendo ancora molto progressive;
ah un altro titolo: "attic thoughts" del musicista svedese bo hansson, davvero fantastico! :cool:
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Citazione:
Originariamente scritto da
FUGAZI86
L'unica nota dolente di quell'album a detta dei più puristi pare sia il drumming assolutamente inadeguato e poco affidabile di mick pointer, non casualmente rimpiazzato dall'ottimo Ian mosley dal successivo Fugazi.[CUT]
hai toccato la nota dolente : il drumming.
Pointer formerà poi più avanti gli ottimi Arena ( nel loro piccolo un supergrupppo ), ma anche con Mosley il drumming non si eleva.
E', a mio parere una pecca di tutto il new-prog e di tutto il movimento musicale dagli anni 80 sino ad oggi.
La perizia, la fantasia, il coinvolgimento e la personalità della batteria anni 70 è ormai andata persa, a parte qualche gruppo che suona imitando quelle fantastiche sonorità.
Una piccolo confronto a caso , visto che si parla di Genesis e Marillion, provate ad ascoltare come accompagna Phil Collins alla batteria in "Dance to the moonlight knight" di "Selling England by the pound" e poi ascoltate i Marillion.
Un'abisso.
E come se ad un attore, fino ad allora bravissimo, gli viene imposto il ruolo di comparsa.
sic !!
ciao
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Non vorrei insistere, ma imitare un gruppo (seppur famoso, importante, monumentale come i Genesis con Peter Gabriel) non mi sembra un vanto, piuttosto dimostra una povertà di idee e brama di arrivare al facile successo che tutto mi fanno dire di quel gruppo, ma che siano dei grandi, no. C'è qualche brano dei Marillion che mi piace, non lo nego, ma trovo infinitamente più prog i Jefferson Airplane o i Grateful Dead che non i Marillion (per tacere dei gruppi che ho già citato nel mio post precedente). I Genesis hanno inventato qualcosa, per intenderci, i Marillion hanno solo (facilmente) copiato. Quando poi hanno tentato di scrollarsi di dosso l'etichetta di Genesis-clone, non hanno avuto il benchè minimo successo, ad ulteriore dimostrazione che la grandezza non si copia, ma si inventa. E' questo che ha reso grandi i progenitori, che inventavano qualcosa o più in quasi ogni loro disco...
Ciao!
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Non penso sia così facile copiare creando un album capolavoro come "Misplaced childhood", davvero singolare essere poveri di idee e inventarsi il disco più bello degli anni 80, disco perfetto, romantico, drammatico, dai testi di un'introspezione che, e sparatemi pure, :D pure Peter gabriel se la sogna... tre titoli "pseudo silk kimono" "mylo" oppure che so "bitter suite", vogliamo dire che è grazie ai genesis che fish le ha scritte?? la colpa di fish è che lo imitava spudoratamente a livello vocale non avendone minimamente le doti, ed essendo molto carente tecnicamente difatti negli ultimi dieci anni è stato pieno di problemi, ma non si può definirlo un artista totalmente privo di idee! non uno che scrive testi di quel calibro! quel disco citato a dato agli amanti del prog di risentire qualcosa che era morto e defunto grazie ai Genesis stessi che in quegli anni preferivano cantare "la casetta in canada" più o meno, piuttosto che fare musica. i Marillion anche dopo Fish non si sono mai venduti al miglior offerente, vero si sono allonati definitivamente dal prog. ma mantenendo un'identità non di certo commerciale, a parte qualche tristissima caduta di stile.
tra l'altro il primo disco senza fish è sublime, fenomenale, "seasons end" è davvero da brividi e questa volta senza nessun'influenza genesis! comunque naturalmente siamo qui per discutere sull'argomento e appezzo il tuo argomentare, quindi mi fa piacere che tu dica insistentemente la tua, anzi tanti fan dei Genesis, mia madre in primis la pensa come te... mia madre detesta i Marillion e dice esattamente ciò che dici tu, ma forse più per amore di Gabriel e dei Genesis che per vere motivazioni contro i Marillion. opinione personalissima ovviamente.
ciao! :)
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per mio conto quello dei Genesis è stato uno dei gruppi più sopravvalutati di sempre. Amo i Marillion dell'epoca Fish e ci trovo ben poco di uguale
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Cavolo, " ne ho viste cose"...giusto per citare Blade Runner.
Ma evidentemente qui si va oltre..
I Genesis di Gabriel un gruppo sopravvalutato ?
Casomai uno dei più sottovalutati, ancora oggi quando li ascolto non mi capacito che dei ragazzi di 20 anni abbiano potuto concepire quelle cose, ..così, partendo da zero.
I Jefferson ed i grateful progressive ?
Ecco, qui si che siamo ai confini della galassia..io li ho sempre visti come gruppi di "acid rock", rock blues, "west coast rock", country rock, hard rock, Rock psichedelico, insomma tanta roba, ma mai prog..
Ma come dire? degustibus.
I Marillion scimmiottano i Genesis ? ma ben vengano, calcolando che i genesis in quel periodo non c'erano più ( quelli di gabriel).
Abbiamo avuto il piacere di ascoltare ancora quella musica e quelle sonorità, ma non solo dai Marillion, ma da tanti altri gruppi anche più sfacciatamente genesis oriented.
E non solo loro, gli amanti del prog di tutto il mondo sono ancora oggi alla spasmodica ricerca di gruppi che continuino a proporre le sonorità oltre che degli "arcangeli" anche degli Yes ( il secondo gruppo più ispiratore dopo i Genesis), dei King Crimson, dei Jethro, degli ELP, dei Camel etc etc.
Cosa c'è di male, se la proposta musicale è valida, a prescindere dall'autore?
Se il quinto disco dei Genesis ( The Lamb...) fosse stato fatto pari pari da altri e non dai Genesis, qualcuno avrebbe gridato al plagio, e di conseguenza non sarebbe stato bello ?
I genesis hanno tracciato una via, definito uno stile, inventato delle sonorità,..che male c'è se poi tanti altri
amanti di tutto ciò, hanno voluto ispirarsi e continuare su quella falsariga ?
Non certo per motivi economici, visto che a parte i Marillion, nessuno delle decine e decine di gruppi epigoni ha fatto fortuna.
Ma solo per motivi prettamente artistici.
Certo che il prog ha un destino strano.
È in assoluto il genere più vario che esiste, nelle sonorità tra gruppo e gruppo, a volte agli antipodi, nelle sonorità tra dischi dello stesso gruppo, tra canzoni dello stesso disco, tra le trame di una stessa canzone.
Ma nonostante ciò appena si intravedono delle similitudini, ecco fioccare le critiche.
Cosa che non succede in altri generi infinitamente meno complessi.
Mai letto critiche su un gruppo punk che assomiglia ad un altro.
Mai neanche su gruppi blues, su gruppi hard rock, su gruppi rock'n'roll, su gruppi heavy metal, su gruppi post rock, su gruppi pop.
Eppure i loro dischi spesso sono molto più simili ai loro progenitori di quanto lo siano i dischi prog criticati.
Boh...
In tanti anni che seguo la musica, solo una volta ho letto un appunto del genere.
Il critico in questione si chiedeva come mai ogni nuovo disco dei Jethro veniva criticato perchè troppo simile ai precedenti ( cosa non vera tralaltro) mentre i Rolling Stones non venivano criticati per questo aspetto nonostante facessero da decenni lo stesso disco.
I Jefferson e i Grateful prog ?
Negli anni ho visto inserire nelle liste prog diverse voci discutibili ( l'ultima Lucio Battisti), ma mai Jefferson e Grateful, proprio mai.
Non sono mai citati negli infiniti data base su internet, nelle più autorevoli pubblicazioni ed enciclopedie prog che posseggo.
Nonostante i suddetti siano dei grandissimi gruppi, con alcune canzoni immortali, io non ci vedo niente di prog.
Ma come detto in un post precedente, la definizione di prog non è affatto scontata e codificata, in definitiva ogniuno, appassionato ovviamente, si crea la sua definizione di prog nella sua testa.
ciao
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Sheva, anche io ascolto - ormai :( - musica da tanti anni. negli anni 80 quando era esploso il fenomeno del Heavy Metal, scartavo categoricamente tutto ciò che non fosse suonato da chitarre distorte (i sinth erano banditi anche se sopportavo quel gran maestro di Jon Lord). da una visione categorica ed estremista ho imparato col tempo che non si può discutere sui gusti musicali delle persone e che sono tutti da rispettare anche si ascoltava Scialpi una volta o Tiziano ferro oggi.
io ho trovato per i miei gusti i Genesis sopravvalutati come parallelamente troppo criticati i Marillion come Cloni dei primi.
come dici giustamente nel calderone del prog ci si butta un po' di tutto per cui è facile anche cui si possa affezionare agli estremi del genere senza trovare condivisione con la controparte pur dicendo di amare il progressive.
le etichette personalmente le ho ormai abbandonate, ed utilizzo quattro distinzioni ovvero la musica che non sopporto, quella che sopporto, quella che mi piace e quella che mi emoziona. è una classifica trasversale che taglia i generi
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Staz..
naturalmente condivido tutto il succo del tuo discorso.
Rispetto la tua opinione sui Genesis e condivido il fatto che nell'ambito prog ( e forse solo in questo genere) ci possano
essere così tante opinioni diverse.
L'importante è argomentare, scambiare pareri e non fare guerre di religione.
Alla fine stiamo parlando in ogni caso di musica di qualità ( su questo converrai), non certo il confronto tra Janis Joplin e Shakira,
o tra Jovanotti e Bob Dylan.
ciao
P.S.
giusto per rimanere in topic, vorrei segnalare un gruppo argentino (!?) anni 70, che fece musica davvero in uno stato di grazia
e con un grandissimo chitarrista ( lo stesso Jimi hendrix ne sarebbe stato entusiasta), tale Pino Marrone.
Il gruppo era i "Crucis" e il disco è "Los Delirios del Mariscal".
Prog di altissimo livello.
Oggi, a differenza di allora non è difficile procurarsi lo LP.
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Citazione:
Originariamente scritto da
sheva
Alla fine stiamo parlando in ogni caso di musica di qualità ( su questo converrai), non certo il confronto tra Janis Joplin e Shakira,
o tra Jovanotti e Bob Dylan.
sacrosanta verità
mi documento sui Crucis...
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SHEVA.... :ave: :mano:
tanto di cappello alla tua replica! e, soprattutto, alla citazione cinematografica! che peraltro ha una colonna sonora... mmm che disco! :cool:
e comunque purtroppo i Marillion questa fama mai se la scrolleranno di dosso... quelli dell'era Fish uccisi da Fish stesso! :(
io la somiglianza ce la trovo dappertutto tranne "Fugazi", disco un pò più hard, in senso molto lontano, ma negli altri anche se fosse, ripeto, tanto di cappello!!
qualche altro suggerimento: album di bill bruford solista titolo: "gradually going tornado" davvero magnifico!! :)
ma secondo me lo conoscerete già... ;)
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E' stato frainteso il senso della mia provocazione (forse non tanto chiara, a giudicare dalle repliche...). Io non trovo affatto prog i Marillion; e paradossalmente ho citato Grateful e Jefferson perchè, se i Marillion vengono considerati prog, che dire allora di Gentle Giant? o di Van der Graaf Generator? o di Amon Duul? Ho citato Grateful e Jefferson perchè, ripeto, se i Marillion sono prog allora infiliamoci pure dei miti dell'acid-rock. I Marillion possono, a mio parere, fregiarsi al massimo dell'etichetta pop-rock; ma nulla di più... ma poi il mondo è bello perchè è vario. Tenete anche conto che i Genesis, per me, sono quelli dell'era Gabriel e poi Hackett. Dopo, fine della gloriosa, bellissima storia.
Ciao!
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@edate7
Giusto per chiacchierare su questo bellissimo argomento...
Come dici tu "era una provocazione"..ed infatti ci hai provocato e noi abbiamo risposto :D.
Bene sul fatto che non consideri prog i Grateful ed i Jefferson.
Meno bene che non consideri prog i Marillion, perlomeno i primi 2 dischi lo sono a pieno merito.
Posso concordare che "Misplaced" ( bellissimo) possa avere una struttura più lineare ed il quarto iniziare a mostrare la corda, ma non possono rientrare in un contesto pop rock, quello è Elton Jhon e Toto.
Ma analizzandoli, io ci vedo tutti gli ingredienti di quel prog codificato, e ripeto codificato, che fa di nuovo parlare questo genere negli anni ottanta.
La definizione più precisa è NEW PROG.
Comunque tutte le sonorità tipiche di questa musica, lanciata nel filone "romantico" dai Genesis, Yes, Camel, Barklay James Harvest, Fruupp, England, etc.. ci sono.
Grandi cavalcate strumentali, cantato con bella interpretazione quasi teatrale, enormi capacità evocative, cambi di ritmo e di struttura, sonorità tipiche con mellotron, tastiere e chitarre, lunghe canzoni, lunghi assolo..soprattutto di Rothery, etc, etc.
L'unica cosa che cambia, a mio modo è il drumming, più in evidenza ma meno protagonista, più d'accompagnamento e più semplice.
Stessa cosa, in maniera minore, succede anche al basso.
Ma sono queste le sonorità anni 80 ( purtroppo) ed è questo il NEW PROG , tutto molto strutturato, che ha avuto il merito di creare un'alternativa alla New Wave di plastica, al patinato Heavy Metal degli Iron Maiden e Saxon, all'imperante ( e punto più basso mai toccato dal rock) punk e alla stordente Disco di quegli anni.
Quindi grazie ai Marillion, Twelfht Nigth, Pendragon, Pallas che hanno avuto il merito di rilanciare un genere morto e sepolto, anche dalla critica, che male digeriva che per ascoltare e valutare un disco si dovevano impegnare con la testa.
Tu dici : "che dire allora di Gentle Giant? o di Van der Graaf Generator? o di Amon Duul?"
Progressive naturalmente, semplicemente e complessamente progressive...;)
Ad maiora
P.S.
Mi sa che sei l'unico a non voler inserire nel prog o new prog i Marillion.
Ma non per questo la tua opinione è meno rispettabile, solo che va argomentata, perchè secondo te i genesis di "Wind" e "A trick" sono prog e non i Marillion, quando a mio parere hanno delle similitudini strutturali piuttosto evidenti ( altrimenti perchè accostare i genesis ai marillion ?) ?
Te lo dice una mosca bianca come me, che non sopporta Stanley Cubrick e Sergio Leone...:eek:
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girovagando ho trovato che i Pendragon saranno in concerto a Verona il 5 maggio.
penso sia un'ottima occasione per ascoltarli dal vivo
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Io li ho già visti, e mi sono fatto autografare le copertine dei loro CD.
Sono persone disponibilissime e lontane anni luce da atteggiamenti da star ( come purtroppo mi successe con Peter Hammill ed i Van Deer Graaf ), oltre che musicisti di primissimo piano.
Per chi va a vederli, sicuramente un concerto indimenticabile...
ciao