Re: Testo preso su internet
Mirko
Sull’Accuphase sono d’accordo, è pazzesco dirlo per il prezzo ma è una macchina oltremodo competitiva.
Quando ho comprato il mio Copland di quelli che ho ascoltato in vari negozi è stato l’unico che ha dimostrato di essere veramente superiore al Copland in tutti i parametri (ma dico proprio tutti e lo sappiamo quanto c’è da discutere fra una macchina e l’altra).
Ma torniamo ai giradischi, non possiedo veri e propri dischi test ma su tutti i vinili stampati decentemente l’impressione netta è quella di superiore presenza degli strumenti e della trama musicale.
L’unico confronto che ho fatto decentemente fra vinile e CD, che poi rifarò fra qualche tempo poichè il CD ha almento 250 ore di utilizzo e la testina 10, è stato con il disco Commin’ From a Good Place di Harry James Sheffield Lab.
Il CD in realtà non è proprio lo stesso disco è una raccolta della stessa Sheffield che raggruppa un po’ di pezzi di due dischi (che ho ordinato su CD da Audiomarketing allo scopo di ripetere il confronto su tutti i pezzi) rimasterizzata in 20 bit nel 1995.
Il pezzo esaminato è The Footstomper, il Copland garantisce un impatto superiore in gamma bassissima ma il Thorens riproduce i fiati e la batteria (piatti ecc.) in modo impeccabile ed offre la netta sensazione (l’ha sentita anche mia moglie figurati) di maggiore dettaglio.
I fiati del disco sembrano molto più matrici in poche parole sembra di averli li.
E la mia configurazione analogica è ben lungi da poter essere considerata di eccellenza…quindi.
Il vero problema oltre alla reperibilità dei vinili è un po’ il costo di quelli stampati bene, per gli altri si trovano in ottimo stato (non ovunque) con prezzi che vanno da 6€ a 15€.
Ciao.
Re: Testo preso su internet
Citazione:
Mirko ha scritto:
Alcuni anni fa, ...
Appena ho visto tutto quel testo, mi sono detto Mirko
e' impazzito, poi mi sono accorto che era un omaggio della rete. :p
Circa l'argomento, condivisibile per molti versi,
posso tranquillamente dire che le cose non stanno cosi',
o meglio non stanno sempre cosi'.
Io ho sempre avuto entrambe le tecnologie e ho sempre
riconosciuto i meriti e i demeriti di entrambe,
ma non me la sono mai sentita di adottarne
in modo assoluto una sola.
Negli anni ottanta avevo anch'io una Stanton 681 EEE e come giradischi
un Ariston 40, forse leggermente superiore al vecchio Thorens 104.
... ma ancora nel '92 ritenerlo superiore a qualsiasi cosa
in CD mi sembra alquanto eccessivo.
Quello che c'e' di vero e' che negli anni '80 che registrava
pensava ancora all'LP come supporto finale, la cultura di registrare
per il digitale ancora non c'era e questo penalizzava molto il CD.
Oggi le cose sono abbastanza cambiate, sono nate molte
etichette che hanno fatto della qualita' il loro obbiettivo,
e sia il CD - SACD (inteso come pochi CD, ma questo vale anche per pochi LP)
che l'LP riescono ad essere sostanzialmente alla pari
nell'esprimere il massimo della musicalita'.
Poi ci sono le preferenze per l'uno e per l'altro,
ma questo e' un altro discorso! :)