Perchè compro sempre più spesso dischi online...
Come altri partecipanti avranno capito leggendo i miei interventi, sono un grandissimo appassionato di incisioni in vinile (senza disdegnare il digitale), in particolare di incisioni "audiophile", come ad esempio le stampe MFSL.
Fino a quale tempo fà mi piaceva andare a comprare i dischi direttamente presso i negozianti: il più delle volte l'acquisto era un semplice pretesto per passare una/due ore a chiacchierare della nostra comune passione, scambiandosi opinioni e punti di vista. Anche i prezzi erano accessibili, tanto da far passare in secondo piano piccole differenze di pochi euro, ampiamente compensata dal fatto di avere un negozio "fisico" al posto di uno "virtuale". Ultimamente però la situazione è cambiata radicalmente, tanto da farmi spostare completamente il mio budget mensile dedicato all'acquisto verso lidi eBay stranieri.
Faccio qualche esempio:
a) RED - King Crimson, stampa giapponese: presso un negozio specializzato in stampe giapponesi (all'interno di un centro commerciale a Roma 70) mi viene proposto a 50 euro, scontati a 40. Lo acquisto pochi giorni dopo su eBay a 9 euro, piu' 13 di spedizioni in condizioni M/M;
b) Permanent Waves - Rush - stampa MFSL: in negozio 36 euro, lo acquisto su eBay a 26 euro comprese le spese di spedizione, in condizioni S/S.
c) Atom Heart Mother- Pink Floyd - stampa MFSL: in negozio mi hanno chiesto 180 euro (sic!) per una copia NM-/VG, su eBay me la sono aggiudicato dalla Germania a 58 euro in condizioni M/M.
Potrei andare avanti ancora per parecchio tempo... partecipando a parecchie aste ogni mese ho occasione di raffrontare prezzi in continuazione, e sono sempre sfavorevoli ai negozi italiani, che siano fisici o online. :(
Ultimamente ho la netta impressione che alcuni negozianti ritengano l'usato territorio di "caccia al pollo": seconde stampe spacciate come rarissime prime, vinili EX o NM che in realtà sono al limite del VG-- e così via.
Paradossalmente, online queste cose non capitano (oppure sono rarissime): ho preso dischi molto rari in condizioni M+ a prezzi veramente bassi: qui in italia per l'acquisto avrei dovuto richiedere un prestito bancario. :(
Come dicevo in precedenti post, il mercato del vinile in Italia è completamemnte drogato: complice il ritorno di questo splendido supporto, stiamo assistendo ad una crescita verticale dei prezzi che non ha riscontro in relazione ai prodotti venduti.
Concludo quindi consigliando la massima attenzione quando si va a caccia di pezzi rari : non abbiate fretta e esaminate sempre con estrema cura cosa vi viene proposto, e andate sempre a comprare avendo gia' in mente le quotazioni del disco che cercate. E ricordatevi che -in giro per il mondo- e' facile trovare lo stesso disco a prezzi molto più concorrenziali. ;)