Visualizzazione Stampabile
-
Mi trovate perfettamente d'accordo con questa iniziativa; ho votato la prima opinione.
Aggiungo inoltre che mi piacerebbe indicare eventuali errori grammaticali ed ortografici, modificando dunque il punto del regolamento che recita :"non essere intolleranti con chi commette errori grammaticali"; e non perchè io sia immune dal commetterne, bensì perchè servirebbe a tutti per migliorare la propria capacità di espressione.
Ci sono post davvero incomprensibili.
Saluti, Giuseppe.
-
Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
... La lingua è viva e cambia nel tempo e con essa cambiano le regole, grammatica, vocabolari e perfino gli alfabeti...
Quindi il problema qual è? Evitare che si sviluppino neologismi?
Sensibilizzare all'uso della lingua Italiana? E quale sarebbe questa lingua italiana? Sicuri che ne esista solo una?
Hai centrato il problema ma non l'obiettivo di questa nostra provocazione. Chiamateci, se proprio volete, "talebani" della lingua italiana. Ma non ci sentiamo poi così "intolleranti".
Prima di tutto non impediamo a nessuno di scrivere xké in luogo di "perché". come puoi vedere è ancora possibile scriverlo, utilizzando alcuni elementi del linguaggio di vBulletin. Lo rendiamo solo un po' più difficile, tutto qui.
Citazione:
Originariamente scritto da Granderanda
... mi piacerebbe indicare eventuali errori grammaticali ed ortografici...
Non abbiamo intenzione di sospendere o bannare nessuno. Neanche chi scrive "ho" oppure "ha" senz'acca. Oppure "un altro" con l'apostrofo. Oppure qui o qua con l'accento... Oppure ancora "se potessi" con il condizionale...
Insomma: la nostra è solo una piccola, grande, "provocazione" e saremo prontissimi a fare marcia indietro...
:rolleyes:
-
Iniziativa interessante, voto il primo sostanzialmente perchè se concordo sul fatto che una lingua non sia qualcosa di statico ma un'entità in continua evoluzione ritengo che le abbreviazioni da sms non aggiungano nulla ma siano al contrario una involuzione dell'espressione scritta.
E' chiaro che la libertà di espressione è sacra ma che la stessa debba rientrare entro determinati canoni ( rispetto degli altri, educazione, decenza) è altrettanto evidente.
Il pericolo di un atteggiamento da laissez-faire risiede nel consolidare sbagliate consuetudini: che si scriva *** al posto di perché in un sms consci di procedere in tal senso per risparmio di tempo e caratteri disponibili è un conto, che la cosa divenga abitudine in ogni campo e situazione è altro.
-
Votato 1.
Ma dev'essere perché sono un matusa, destinato a perdere la battaglia con il supergiovane :D .
-
Citazione:
Originariamente scritto da MelvinUdall
...ritengo che le abbreviazioni da sms non aggiungano nulla ma siano al contrario una involuzione dell'espressione scritta
Ecco. Non avrei saputo esprimermi meglio. :)
Concordo appieno.
-
Ho votato 2 anche se in effetti mi danno fastidio queste espressioni proprio perchè, non essendo abituato ad usarle (probabilmente l'uso di queste forme è più frequente per determinate fascie d'età), mi affaticano nella lettura di un post. Tuttavia, bannare gli autori mi sembra eccessivo, responsabilizzarli molto corretto. L'importante è che siano consapevoli di scrivere in maniera non sempre comprensibile :)
-
vilnius, è una provocazione... ovviamente, nessuno ha mai pensato di bannare gli autori dei messaggi "compressi". ;)
Quell'opzione serve a raccogliere coloro che maggiormente si infastidiscono davanti a questo tipo di linguaggio...
-
Citazione:
Originariamente scritto da cobracalde
vilnius, è una provocazione... ovviamente,
Sono stato un pò troppo frettoloso nel leggere il tutto e per un attimo ci ho creduto :D, allora avrei potuto votare anche l'opzione 1!
-
Citazione:
Originariamente scritto da AV Magazine' Staff
Chiamateci, se proprio volete, "talebani" della lingua italiana.
Circa sette secoli fa gli allora "Talebani", difensori della purezza della lingua, furono spiazzati da una cosina chiamata "De vulgari eloquentia", scritta da un tale la cui canappia faceva ombra ai propri piedi. Ne consiglio la lettura.
Il dibattito allora fu più profondo ma non molto diverso da quanto si discute qui e quel tizio oggi verrebbe visto più o meno come uno di questi pseudo giovinastri la cui brevità di linguaggio viene interpreta a volte anche come brevità di pensiero.
Eppure tutti noi oggi parliamo e scriviamo in "volgare", anche se molto diverso dal "volgare" di sette secoli fa e giudichiamo Divino il lavoro del tizio.
Con questo non voglio augurarmi un ulteriore passaggio al "volgarissimo" ma ribadire la dinamicità di un linguaggio alla quale è molto difficile porre argini, figuriamoci censurarlo.
Personalmente credo molto di più in uso propedeutico dei moderatori i quali dovrebbero semplicemente far capire che il "gergo" (non parliamo di lingua italiana per carità) che si usa qui dentro è governato da alcune regole che lo rendono comprensibile a tutti i partecipanti alla comunità.
La mancata adozione di questo gergo può comportare incomprensioni e/o disinteresse e/o scarsa accettazione, quindi è meglio adeguarsi.
Ciao.
-
Citazione:
Originariamente scritto da PynkyZ
... Censurare le parole è un'idea che abborro, ed è veramente a un passo solo di distanza dal censurare i pensieri...
Ripeto quello che ho detto più volte.
Non abbiamo alcuna intenzione di impedire di scrivere i vari xké, xsona e compagnia.
Come vedi è possibile. Ma da oggi è un po' più facile scrivere perché.
Per scrivere xké si hanno molte possibilità.
Quella più semplice è mettere un puntino, per esempio: "x.ké"
Oppure, con i tags di vBulletin, è possibile scrivere in questo modo:
xk{size=2}é{/size}
utilizzando le parentesi [] al posto di quelle {}
-
Citazione:
Originariamente scritto da MelvinUdall
…ritengo che le abbreviazioni da sms non aggiungano nulla ma siano al contrario una involuzione dell'espressione scritta.
No, questo non è vero.
L'uso delle abbreviazioni, degli acronimi, delle troncature o delle assonanti, originato dai limiti di spazio degli SMS, ha rappresentato una enorme evoluzione delle capacità espressive del linguaggio scritto.
160 caratteri non sono nulla se si usano parole intere ma proprio a grazie a questa forma di linguaggio i concetti espressi possono essere anche molto complessi.
Pensate al successo di Twitter ed all'uso che ne è stato fatto in occasioni tipo le recenti dimostrazioni avvenute dopo le elezioni in Iran.
Avvenimenti oscurati dalla censura di Stato sugli strumenti di comunicazione tradizionali ma che è stata ben comunicata al mondo proprio grazie ad SMS e Twitter ed al loro linguaggio "compresso".
D'altronde questa non è altro che una forma di moderna stenografia e come essa ha il compito di velocizzare e ridurre la scrittura salvaguardandone il contenuto espressivo.
Ciao.
-
Girmi, non ho capito se stai dicendo che dobbiamo tutti adeguarci (e quindi che questa iniziativa è censurabile) oppure cosa altro.
Tu stesso scrivi in italiano corretto e per esteso.
Da ciò che scrivi, invece, sembra che tu stia portando avanti una battaglia per la scrittura abbreviata.
Sono io che non afferro il senso?
-
Citazione:
Originariamente scritto da Granderanda
Mi trovate perfettamente d'accordo con questa iniziativa; ho votato la prima opinione.
Aggiungo inoltre che mi piacerebbe indicare eventuali errori grammaticali ed ortografici, modificando dunque il punto del regolamento che recita :"non essere intolleranti con chi commette errori grammaticali"; e non perchè io sia immune dal commetterne, bensì perchè servirebbe a tutti per migliorare la propria capacità di espressione.
Ci sono post davvero incomprensibili.
Saluti, Giuseppe.
che altro aggiungere?
-
Più che aggiungere qualcosa, ci sarebbe da .... togliere il quote integrale ;)
Grazie!
-
Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
160 caratteri non sono nulla se si usano parole intere ma proprio a grazie a questa forma di linguaggio i concetti espressi possono essere anche molto complessi.
Ma visto che qui non c'è il limite dei 160 caratteri... e non siamo in Iran.. e possiamo protestare per intero... usiamo il linguaggio esteso.
Poi se ci teniamo tanto a sostenere questa inevitabile trasformazione della lingua... scriviamo in SMSese.. e sotto mettiamo per i poveri vecchi ancorati ad inutili tradizioni... la traduzione in lingua arcaica.