La scoperta dell'acqua calda
Visto che siamo arrivati a dei punti fermi, e Lorenzo ha fatto l'ottimo lavoro di riaggiornare il primo post, proporrei se vi va di fare un passo indietro, sperando di non andare OT. La cosa e' forse banale, ma nasconde alcuni aspetti che francamente fatico a capire.
Prenso spunto da Onslaught:
Citazione:
Originariamente scritto da Onslaught
...per essere la soluzione, dovrebbe solo aumentare il dettaglio, non far diventare i film come il materiale video.
Per chiedere: chiariamo per favore una volta per tutte PERCHE' MAI i processori video non riescono a risolvere, in movimento, un numero di linee oltre le 500-700 (mediamente, e forse sono anche valori ottimistici, ad ogni modo non e' il numero esatto che conta)?
Parliamo di materiale "filmico", SD o HD che sia. Cosa e' che mette nei guai il processore, il deinterlacciamento? Sinceramente non credo proprio lo scaling, che mi sembra vista la tecnologia attuale abbastanza facile.
Vorrei capire una volta per tutte se gli ostacoli sono solo di tipo economico o anche tecnico.
Voglio dire, io per lavoro con il mio notebook in firma, che e' una buona ws, ma ormai ha 3 anni, faccio dei calcoli di una complessita' computazionale incredibile, che solo 10 anni fa sarebbero stati impensabili anche su un computerone.
Lo so e' la scoperta dell'acqua calda (come da subject), ma il punto e' proprio questo: se si accettasse di spendere 1000/2000 euro - o qualsiasi cifra serva - solo per il processore video di un TV, sarebbe possibile per un LCD risolvere tutte le linee anche in movimento, o ci sono altri problemi che mi sfuggono, per cui la cosa e' comunque (al momento almeno) infattibile??
E' anche un problema di come "trasmettere l'informazione" ai pixel e/o di elettronica in generale??