Equalizzazione analogica?
Leggendo gli interessanti thread sull'equalizzazione di un impianto (inteso come sorgente, amplificazione, diffusori, stanza, orecchie) per correggerne le caratteristiche, mi sono arenato su un problema per me angosciante: ovvero in linea di massima gli equalizzatori di cui si parla lavorano in sterefonia e nel dominio digitale.
Ora il primo problema si risolve comprandone tre il secondo invece mi lascia perplesso.
Per esemplificare, da quanto ho capito, usando l'ULTRACURVE PRO DEQ2496 potrei:
dal CD (stereo pcm 16/44) entrare in digitale e uscire in digitale o in analogico;
da un DVD (stereo pcm 24/96) idem come sopra;
da un DVD (DD o DTS) entrare e uscire in analogico, il principio non mi piace ma comunque i convertitori sono superiori a quello che gli viene dato in pasto;
il problema mi si pone da sorgenti multicanale in alta risoluzione (SACD e DVD-A) dove l'idea di far fare due volte le conversioni mi preoccupa parecchio.
Ora vi chiedo, escludendo soluzioni digitali stracostose, non è possibile risolvere il problema equalizzando in analogico?
Sul sito della Behringer vedo che ci sono prodotti tipo il TUBE ULTRA-Q T1951 e l'ULTRA-Q PRO PEQ2200, potrebbero fare al caso mio?
Tanto anche se non hanno la sezione di analisi del suono, da quanto ho capito è un'operazione che conviene fare con apparecchiature esterne.
Aspetto con ansia i vostri pareri.
Ciao e grazie:)
Pacchio
Re: Equalizzazione analogica?
Citazione:
pacchio ha scritto:
Leggendo gli interessanti thread sull'equalizzazione di un impianto (inteso come sorgente, amplificazione, diffusori, stanza, orecchie) per correggerne le caratteristiche, mi sono arenato su un problema per me angosciante: ovvero in linea di massima gli equalizzatori di cui si parla lavorano in sterefonia e nel dominio digitale.
Ora il primo problema si risolve comprandone tre il secondo invece mi lascia perplesso.
Per esemplificare, da quanto ho capito, usando l'ULTRACURVE PRO DEQ2496 potrei:
dal CD (stereo pcm 16/44) entrare in digitale e uscire in digitale o in analogico;
da un DVD (stereo pcm 24/96) idem come sopra;
da un DVD (DD o DTS) entrare e uscire in analogico, il principio non mi piace ma comunque i convertitori sono superiori a quello che gli viene dato in pasto;
il problema mi si pone da sorgenti multicanale in alta risoluzione (SACD e DVD-A) dove l'idea di far fare due volte le conversioni mi preoccupa parecchio.
Ora vi chiedo, escludendo soluzioni digitali stracostose, non è possibile risolvere il problema equalizzando in analogico?
Sul sito della Behringer vedo che ci sono prodotti tipo il TUBE ULTRA-Q T1951 e l'ULTRA-Q PRO PEQ2200, potrebbero fare al caso mio?
Tanto anche se non hanno la sezione di analisi del suono, da quanto ho capito è un'operazione che conviene fare con apparecchiature esterne.
Aspetto con ansia i vostri pareri.
Ciao e grazie:)
Pacchio
Di sicuro e' effettivamente un problema, un problema la cui importanza pero' va analizzata attentamente e relativamente alle altre problematiche presenti nel proprio impianto/ambiente.
Con "l'educazione" che si riceve da riviste, audiofili "puristi" ed "esoterici", nonche' dai commercianti di apparecchi ultracostosi fin da quando ci si avvicina per la prima volta all'HIFI puo' effettivamente apparire angiosciante.
Anche io non sono sfuggito a questa regola, finche' per una serie di ( fortunate ) circostanze non ho aperto gli occhi e stufo di avere un impianto malsuonante ho dato un calcio a tutte queste balle e per il mio impianto ( e la mia passione ) e' iniziata una nuova "vita" piena di successi.
Non ti raccontero' per filo e per segno la mia esperienza perche' l'avrai sicuramente gia' letta nei miei numerosi post al riguardo .........
Ti dico pero' che se la situazione da cui parti non e' perfetta, e' abbastanza facile che la doppia conversione A/D e D/A passi gia' abbondantemente in secondo piano rispetto ai miglioramenti che otterresti, anche con un piu' modesto Behringer DSP8024.
Col DEQ-9624 poi, i convertitori sono di una tale qualita' che dubito sia cosi' facile accorgersene in assoluto.
Sentirai invece i miglioramenti anche con le orecchie semitappate ....
Ti consiglio di prenderne uno e provare in digitale ed in analogico con i cd per rendertene conto; quando i miglioramenti sono cosi' evidenti, diventa poi difficile riuscire a capire come si cercava il pelo nell'uovo trascurando il disastro che si aveva prima e a cui non si riusciva a porre rimedio.
Questo ovviamente se non sei uno dei pochi fortunati con un locale dall'acustica perfetta ( chissa' perche' quasi tutti sono convinti, purtroppo il piu' delle volte illudendosi, di averlo ? ).
Per l'equalizzazione analogica, ti dico solo di lasciar perdere, spesso servono correzioni che con filtri analogici e' difficile ottenere e se si riesce le si ottiene a caro prezzo per l'integrita' del segnale.
Anche nell'improbabile caso in cui si riesca ad evitare interventi pesanti si tratta pur sempre di far passare ogni canale per una trentina abbondante di stadi attivi ( scusa se e' poco ).
Non ti resta che provare ed entrare anche tu nel club "audiofili sordi"; sarai il benvenuto.
Saluti
Marco
Re: Equalizzazione analogica?
Citazione:
pacchio ha scritto:
Leggendo gli interessanti thread sull'equalizzazione di un impianto ...omissis..(Ciao e grazie:)
Pacchio
Ma scusa pacchio, nel momento in cui decidi di equalizzare e quindi mettere mano in maniera più o meno guidata dall'orecchio o da uno strumento di misura devi mettere in preventivo una certa perdita di "purezza".
Ma ovviamente se lo fai è per risolvere dei problemi più o meno gravi che si evidenziano all'ascolto.
Non credo che i decadimenti di "purezza" siano inferiori con un eq analogico ...anzi....in contropartita avrai un costo molto alto dello stesso.
In quest'ottica io proverei con un eq digitale di buon livello e me ne sbatterei bellamente di tutti i problemi che sulla carta potrebbero emregere.
In fondo che alternativa hai...il Cello, vai a leggere il prezzo...