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In effetti questo l'avevo già sentito dire in questo poco tempo in cui mi sono dedicato all'Hi-Fi.Citazione:
Alberello ha scritto:
la complessità di un carico non si determina così , soltanto analizzando la curva dell'impedenza in funzione delle frequenze, trascuri totalmente le rotazioni di fase che sono la parte più critica...
Secondo te quanta rotazione di fase si può considerare accettabile/sicura ?
Ciao
quei valori si determinano solo con test e apparecchiature specifiche, praticamente nemmeno il costruttore li dichiara, c'è ancora qualche rivista hi-fi seria che li fa! Comunque è risaputo che le Martin Logan sono tra i diffusori più difficili da pilotare, nonostante i 92db di sensibilità di alcuni modelli... ci vogliono ampli che eroghino tanta corrente e in condizioni prossime al cortocircuito, insomma il meglio delle amplificazioni che ci sono sul mercato.
Cosa consiglieresti ? Rimanendo con i piedi ben saldi a terra.Citazione:
Alberello ha scritto:
... ci vogliono ampli che eroghino tanta corrente e in condizioni prossime al cortocircuito....
Ciao
Posso dirti quello che farei io non avendo un patrimonio a disposizione, prenderei dei finali usati su ebay...dei modelli di 10 anni fa pagandoli cifre modiche... dei Krell, Mark Levinson.... bisogna fare un po' di ricerche soprattuto sul mercato estero...
Ciao, volevo conoscere le dimensioni della tua saletta, nonchè lo 'spazio utile' del quadrilatero costituito idealmente dai quattro diffusori esterni (i frontali e i posteriori laterali), nonchè distanza di proiezione (dlp-telo) e di visione (divano-telo)...
Dovendo procedere ad un'opera come la tua, devo farmi due conti su un'eventuale validità della mia stanza (basandomi sulla tua esperienza che, credo, sia per te validissima)...
Dimensioni della stanza 5,25 x 4,75 x 2,70.
Schermo 16:9 con base di 2 m.
I due frontali distano dallo schermo 80 cm. e tra loro distano sui 2,50 m. (misure dai centro dei pannelli).
Il centrale dista in media 60 cm dallo schermo (è curvo), idem il sub.
La distanza tra frontali e surround laterali è di 3,10 m, la distanza tra frontali e surround posteriori è di 4,40 m (sono sulla parete posteriore).
Tutti i surround sono configurabili, anche a distanza, in funzionamento a dipolo o monopolo (attualmente i laterali funzionano a dipolo).
La distanza tra schermo e punto di visione è di 3,80 m. circa, la distanza del punto di visione dalla parete posteriore è di 1,40.
La distanza lente frontale/schermo è di 4,60 m. circa, vpr ad un'altezzai 2 m. circa.
@ Alberello.
Per quanto riguarda i frontali stereo credo di non avere problemi utilizzando un finale dotato di trasformatori di uscita, per il pilotaggio degli altri diffusori credo che anche il semplice Denon possa per ora bastare, eventualmente, terminati un po' di lavori, potrò pensare a completare la parte amplificatrice con un finale a 5 canali (o meglio un mono per il centrale e due stereo per i surround) con la stessa tipologia circuitale, tanto per andare sul sicuro.
Ciao
Secondo me Nordata hai caricato troppo la stanza di trappole che cmq tu le rivesta rimangono di impatto un pochettino bassino....altro problema (irrisolvibile visto com'è la stanza) è la ml troppo vicina alla parete peccato!!! Cmq le scelte delle sorgenti e dei diffusori mi sembrano azzeccati per l'uso che se ne può fare in quel tipo di stanza.
Ho intenzione di tappezzare le pareti (laterali e soffitto) di sughero, prima di intonacarle (la casa è in costruzione), secondo voi è accettabile come smorzatore? Quelle trappole proprio non mi vanno giù e neanche pannelli vari in vista (non oso far guardare le foto della saletta di nordata alla moglie). :D
Se avessi dovuto seguire sino in fondo lo studio iniziale le trappole avrebbero dovuto essere qualcuna in più, ho ridotto un pelino.Citazione:
Originariamente scritto da Drakkan
Il frontale di destra è un pelino vicino alla parete laterale, ma non si poteva fare diversamente, i pannelli e le trappole, comunque fanno il loro lavoro e la scena che viene ricostruita è perfetta e stabile, il tocco finale sarà poi dato dalle correzioni acustiche attive digitali, quando avrò tempo per dedicarmici maggiormente.
Se per "impatto" ti riferisci alla vivibilità della stanza e non ad effetti acustici (questo c'è e come) non sono d'accordo, per quest'ultimo aspetto avrei dovuto intervenire ancora più pesantemente, ma non avevo voglia di fare lavori più radicali.
Quella stanza io la uso al 95% per ascoltarci musica e guardare film, l'ho fatta così per quello.
Avere una sala piena di ninnoli e cristallerie non mi interessava proprio, per cui tra lo scegliere una "sala" tradizionale che non avrei usato molto ed una stanza che uso e di cui fruisco quasi ogni giorno, la scelta è stata ovvia.
Quanto ai discorsi relativi a moglie o simili, è stata proprio la mia compagna che mi ha detto: "è la tua passione, è giusto che tu te la goda come meglio credi" (prima l'impianto, più piccolo, solo stereo + TV, era in mansarda) ed è lei la prima che si siede ad ascoltarsi un po' di blues, ringraziandomi ogni volta per averle fatto scoprire un mondo, quello Hi-Fi e HT, che ignorava; d'altronde essere moglie. amica, compagna vuol dire condividere scelte e passioni, non arrabbiarsi perchè il colore dei diffusori non si intona con il mobile o perchè c'è un cavo un angolo (sentite tante volte quando installavo un impianto). :rolleyes:
Ciao
Costerà molto meno e sarà molto più efficace usare il cartongesso con la parte interna rivestita di lana di vetro.Citazione:
Originariamente scritto da Drakkan
Più efficace per fare cosa ?Citazione:
Originariamente scritto da Alberello
Ciao
x nordata
alla fine ci sono riuscito a farmi lasciare una stanza per la mia passione che è la musica e l'HT, ma ce ne vuole con le donne.....
Per impatto intendevo quello visivo, visto la cura di installazione e la bellezza di tutta quella paccottaglia (!?)elettronica che ti ritrovi...cercherei di lavorarci ancora un po' per rendere la saletta il più possibile a tono con l'elettronica...penso a colori caldi per i muri, qualche tappetino (di quelli che si appendono ai muri, potresti coprire così i pannelli) e via dicendo...
x alberello
non vorrei perdere nemmeno un centimetro dei 25 metri quadri che sarà la mia nuova stanza ed il sughero fissato ai muri, penso sia meno propenso a vibrazioni che il cartongesso o sbaglio? Premetto che ascolto anche a livelli sonori abbastanza elevati alcune volte ed ora i sub ordinano ai mobili di cantare assieme a loro......:D
Le tinte sono state scelte per una banale questione pratica: tenere al minimo le riflessionin luminose, evitando quindi oggetti e pareti chiare, oltre ad avere eventuali oggetti più chiari che possono distrarre durante una proiezione.Citazione:
Originariamente scritto da Drakkan
L'ideale sarebbe stato avere pareti/soffitto molto scuri, appunto come in un cinema, ma la stanza non la uso solo per i film, quindi ho dovuto fare qualche compromesso.
Tappetini colorati avrebbero vanificato parte dello scopo dei pannelli, ho già dovuto faticare per trovare del tessuto il più possibile fonotrasparente, per il colore stesso discorso fatto prima.
I pannelli posteriori, prima o poi, verranno sostituiti da pannelli diffusori di Shroeder 2D o 3D, che avrebbero anche un maggior effetto scenico.
Nella stanza saranno inseriti anche alcuni quadri, specialmente dietro allo schermo.
Ciao
cmq, lasciando stare i compromessi che purtroppo ci sono sempre, rimane sempre un gran bel ottimo lavoro. Quello che ti dicevo, come di sicuro hai inteso, era solo per migliorare...il contorno.
ciao
una stanza per avere un'acustica ottimale non deve essere completamente fonoassorbente o tappezzata di sughero