LCD full HD Sony Bravia KDL-52X2000

Gian Luca Di Felice, Emidio Frattaroli 01 Giugno 2007 Display e Televisori

Dopo decenni di dominio Trinitron nel settore dei display a tubo catodico e qualche anno di incertezza, la multinazionale nipponica è tornata a essere molto forte forte nel settore dei TV puntando tutto sulla tecnologia LCD, di cui questo 52 pollici Full HD Bravia serie X rappresenta l'attuale massima espressione

Prova di visione con l'alta definizione


Alcune delle immagini test utilizzate nella prova di visione
-click per ingrandire -

Decidiamo infine di presentare a questo Full HD del materiale video nativo 1920x1080 punti utilizzando questa volta come sorgenti il solito Panasonic, la PlayStation 3 e il decoder Sky HD prodotto da PACE. La maggior parte del test viene condotto con la PS3, diventata dopo la prova contenuta in questo articolo il nostro attuale riferimento in quanto a prestazioni video in HD. Il test è stato effettuato anche con il display tarato secondo le indicazioni pubblicate nel paragrafo dedicato alla taratura. Purtroppo, il moiré che si crea tra fotocamera digitale e risoluzione del display, rende praticamente impossibile qualsiasi riferimento alle immagini che, per decenza, non pubblicheremo.

All'inizio vengono date in pasto al Sony un po' di immagini test prodotte dal Direttore della rivista Foto CULT Emanulele Costanzo, utilizzate anche in altre occasioni e che provvederemo a rendere disponibili in download prima possibile, dopo aver risolto alcuni ostacoli burocratici. Sul fronte software la scelta è invece ricaduta su alcuni dei principali titoli in Blu-ray Disc, con maggiore attenzione all'ottima edizione inglese di "Training Day". Questa edizione è stata codificata in VC-1 ed è perfetta per verificare un po' tutte le condizioni tipiche: da un immagine calda ad un transiente immediatamente più freddo, da un contrasto diurno esasperato a una scena notturna con dominanti verdi che se non ben "controllate" possono facilmente diventare un trionfo di solarizzazioni.

Il KDL52X2000 se l'è cavata egregiamente in tutte le circostanze, riproducendo un'immagine sempre estremamente definita e pulita, con una colorimetria sempre naturale e un livello del nero che non è certamente tra i più bassi, ma riesce comunque a rendere le scene più scure intelligibili e soprattutto non presenta solarizzazioni. L'unica nota negativa riguarda la perdita di definizione con immagini in movimento che, se pur mitigata rispetto alle visioni in standard definition, è ancora visibile durante i panning più veloci. In "Training Day" è particolarmente avvertibile durante una delle prime scene, in cui i due protagonisti attraversano la strada: i particolari della calandra della BMW non lasciano scampo. In ogni modo, la visione complessiva risulta più che appagante e di elevata qualità.

Segue : Conclusioni

PAGINE ARTICOLO

Commenti

Focus

News