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AV Magazine DVD Test
AV Magazine DVD Test
Emidio Frattaroli - 28 Novembre 2005
“Il DVD Video test di AV Magazine, distribuito al Top Audio & Video e al Bari Hi End, racchiude alcuni utili strumenti che possono essere utilizzati per calibrare con relativa semplicità qualsiasi tipo di proiettore o display. Nell'articolo le istruzioni per l'uso”
Pagina 1 - Introduzione

Nato dalla collaborazione con FOTO Cult, con Alta Definizione e con Digitmovies, il primo DVD Test di AV Magazine è il primo di una lunga serie di progetti che presenteremo ai nostri lettori nei prossimi mesi. Il disco test può essere utilizzato come strumento per la taratura dei display e videoproiettori anche senza strumenti di misura.

Tutte le immagini test sono in forma di menu. Questo purtroppo rende la navigazione un po' difficoltosa. Non è possibile passare da un'immagine all'altra saltando un capitolo. Per cambiare immagine bisogna navigare a ritroso nei menu utilizzando il testo "return" presente sulla stragrande maggioranza dei telecomandi dei lettori DVD Video. La maggior parte delle persone che utilizzano un lettore DVD software per computer, saranno costrette ogni volta a ripartire dal menu principale.

Le immagini test del DVD sono in formato 16:9 anamorfico. Per la corretta riproduzione sarà necessario che il rapporto d'aspetto sia selezionato correttamente sia sul lettore DVD che sul display o videoproiettore. Per informazioni sula modifica del rapporto d'aspetto in presenza di DVD in formato 16:9, controllate le documentazione dei prodotti in vostro possesso.

Alcune delle immagini contenute nel DVD Test potrebbero essere dannose per alcuni display con tecnologia al plasma o CRT. In particolare, tutte le immagini con elementi ad elevata luminosità e alto contrasto devono essere riprodotte solo per un tempo limitato. Lasciare parecchi minuti un'immagine fissa ad elevato contrasto su uno schermo al plasma potrebbe causare effetti di persistenza. Per evitare o risolvere questi problemi vi consigliamo - prima di iniziare - di leggere con molta attenzione il manuale del vostro display.

Le immagini test del DVD sono presenti anche nei due formati ad alta definizione 1280x720 e 1920x1080. Sono presenti nella cartella "AV Magazine" e possono essere letti con un computer oppure con uno dei prossimi lettori DVD ad alta definizione che siano in grado di riprodurre immagini tiff.

Pagina 2 - Il contenuto del DVD

Dopo aver avviato la riproduzione del DVD, apparirà il menu principale che potete osservare nell'immagine qui in alto. Attraverso i tradizionali comandi del lettore DVD è possibile selezionare uno dei quattro menu attivi. La selezione del menu verrà confermata da una banda gialla al di sotto della voce selezionata.

Nel menu "motoperpetuopress" sono presenti i riferimenti delle testate Tutto Digitale e Alta Definizione, che hanno partecipato alla realizzazione del progetto. Nel menu "digitmovies" troverete invece informazioni sul ricco catalogo discografico dell'azienda che si è occupata dell'authoring e delle più delicate fasi di produzione del DVD Test.

Nel menu "FOTO Cult" potrete selezionare alcune immagini scattate da Emanuele Costanzo, Direttore del mensile di cultura e tecnica della fotografia che sono state selezionate in modo da aiutare nella verifica dei principali parametri che andremo a modificare attraverso la taratura. Per avviare invece le operazioni di calibrazione, selezionate il menu AV Magazine che è in alto.

La schermata successiva permette di scegliere quattro principali menu relativi al controllo e verifica degli aspetti principali che andremo a modificare. Come prima operazione è bene iniziare dal menu "geometria", per verificare - e se possibile modificare - la corretta riproduzione del rapporto d'aspetto senza distorsioni geometriche apprezzabili.

Pagina 3 - Geometria: rapporto d'aspetto, distorsioni e fuoco

Le immagini test all'interno del menu geometria consentono di verificare non solo la corretta riproduzione del rapporto d'aspetto delle immagini originali incise sul DVD ma possono servire anche per controllare alcuni parametri fondamentali per chi utilizza un videoproiettore, come la messa a fuoco e le distorsioni geometriche causate da una disposizione non corretta dell'insieme schermo-proiettore. Le immagini test più utili per la verifica di geometria e messa a fuoco sono nel secondo menu che può essere raggiunto selezionando il collegamento "next", in alto a destra.

Nella pagina successiva selezionate l'immagine test 08. Per alcuni TV Color a tubo catodico, la riproduzione potrebbe variare a seconda della luminosità delle immagini. Per questo motivo è consigliabile verificare i vari parametri confrontando in successione le immagini su fondo nero, bianco e grigio.

Le immagini registrate sul DVD Test sono in formato anamorfico 16:9. Se avrete impostato correttamente il lettore DVD e il vostro TV Color, l'immagine test 07 dovrebbe presentarsi come proposto nell'immagine più in alto.

In particolare,  la circonferenza al centro dovrebbe essere il più possibile regolare. Eventuali schiacciamenti della circonferenza in senso verticale oppure orizzontale potrebbero essere corretti variando - quando disponibili - le dimensioni orizzontali e verticali del quadro. Aiutandosi con un metro, mentre modificate le dimensioni del quadro fino a quando il diametro della circonferenza siano il più possibile regolare.

Se utilizzate un videoproiettore, prima di tutto verificate che non vi siano distorsioni a "trapezio" come quella riproposta qui in alto. Il proiettore dovrebbe essere posto in asse, perfettamente perpendicolare alla superficie dello schermo di proiezione. Per controllare eventuali distorsioni geometriche più limitate, utilizzate un metro e verificate che i lati opponenti dell'immagine proiettata siano identici. In particolare, il lato destro DEVE avere un'altezza il più vicina possibile al lato sinistro. Stesso discorso per i margini superiore e inferiore.

Dopo aver verificato la corretta disposizione del proiettore, potete iniziare a trovare il miglior compromesso per la messa a fuoco. Il "fuoco perfetto" è molto difficile da trovare. In molti casi è impossibile avere - allo stesso tempo - tutti i punti dello schermo perfettamente a fuoco. In altri casi, con alcuni videoproiettori LCD di vecchia generazione, è preferibile lasciare l'immagine leggermente fuori fuoco per nascondere il reticolo di pixel di cui sono composti i pannelli LCD all'interno del proiettore.

Pagina 4 - Risoluzione, definizione e overscan

La maggior parte del TV e dei videoproiettori non sono in grado di riprodurre tutta l'area delle immagini inserite sui DVD. In pratica, molto spesso, alle immagini originali manca una piccola cornice di grandezza variabile. Questa caratteristica, chiamata comunemente "overscan", è più frequente nei TV Color a tubo catodico mentre su alcuni prodotti è possibile decidere di eliminarla, in modo da riuscire a visualizzare l'intera immagine.

Le prime sei immagini test nel menu "risoluzione" servono appunto a verificare quanta parte delle immagini il vostro display non è in grado di visualizzare. é bene partire dall'immagine in alto al centro scaling 0-10g che dovrebbe essere riprodotta completamente come riproposto qui in basso. Nella maggior parte dei casi, mancherà buona parte dell'area ai quattro lati dell'immagine.

Su ognuna delle sei immagini test sono riportati dei riferimenti che vi permetteranno di contare (letteralmente) quanti pixel vengono nascosti dal vostro sistema lettore-display: basterà le linee visibili disposte tra i triangoli sui quattro lati dell'immagine. La prima serie di immagini, nella prima fila in alto, contiene i riferimenti per una prima cornice di 20 pixel per lato. La seconda serie invece è per overscan più severi e consente di evidenziare fino a 40 pixel per lato.

Pagina 5 - Risoluzione: contiamo i pixel!

Nelle immagini della serie con riferimenti da 20 pixel, su ogni lato sono disposti 20 riferimenti. In realtà, per un errore, sul lato inferiore i riferimenti sono 21. Riproducendo l'immagine contate letteralmente quanti riferimenti sarete in grado di osservare su ogni lato.

Se nell'immagine della serie da 20 ci fosse uno o più lati senza alcun riferimento (situazione molto probabile), dovrete selezionare una delle immagini con riferimenti da 40 pixel. Se non dovessero bastare neanche i 40 pixel... Buttate il televisore! Scherziamo, ovviamente. D'altra parte l'eventualità che l'overscan sia superiore a 40 pixel per lato non è poi così remota ma in questo caso vi dovrete accontentare di sapere che l'overscan del vostro sistema è piuttosto elevato.

Nell'esempio qui in alto, a sinistra contiamo 17 riferimenti (quindi mancano 3 pixel), in alto contiamo 10 riferimenti (mancano 10 pixel), a destra 7 (ne mancano 13) e in basso 16 (ne mancano 5): situazione eccellente. Per molti TV Color l'overscan varia con la luminosità delle immagini. In questo caso è possibile ripetere il conteggio anche con le immagini test su fondo nero e su fondo bianco.

Al centro e ai quattro angoli sono presenti dei riferimenti per verificare anche il dettaglio e la risoluzione dell'immagine con pacchetti di linee da un singolo pixel, due pixel e anche tre pixel per le linee verticali più esterne all'interno della circonferenza. Sarà molto difficile che le linee più piccole siano perfettamente distinguibili, specialmente per i display digitali (LCD, plasma, DLP) o per chi utilizza un PC con risoluzione diversa da quella nativa di 720x576 punti.

Pagina 6 - Colore: saturazione e purezza dei colori

La maggior parte delle immagini test inserite nel menu "colore" potrà essere utilizzata solo da chi possiede una strumentazione adeguata (colorimetro, spettrofotometro, oscilloscopio). Alcuni display e videoproiettori permettono di modificare la riproduzione dei colori, modificando sia la saturazione (la quantità di colore) ma anche la tinta. Con la modifica della tinta (in inglese "HUE"), alcuni colori possono cambiare in maniera drammatica.

Chi è dotato invece solo del telecomando del televisore, potrà comunque verificare la saturazione cromatica, modificando la quantità di colore delle immagini che - troppo spesso - è troppo elevata. Selezionate quindi primo menu l'immagine test "saturation"  che è riproposta qui in basso.

Nell'immagine test sono disposte le sei barre a saturazione massima dei sei colori blu, rosso, magenta, verde, ciano e giallo. Le sei barre a saturazione massima sono affiancate da una barra che è costituita da zone a saturazione decrescente, dal centro verso l'esterno. Per avere una saturazione cromatica ottimale, modificate dal display o dal proiettore la saturazione cromatica in modo da distinguere il maggior numero di segmenti a saturazione variabile dalle barre a saturazione massima.

Pagina 7 - Gamma, luminosità e contrasto

Le immagini test nel menu "gamma" sono le più importanti poiché permettono di intervenire sui parametri di luminosità e contrasto, a disposizione di qualsiasi TV Color. Le immagini test nel primo menu saranno utili a chi è impossesso di strumentazione. Il menu successivo, raggiungibile con il pulsante "next" in alto a sinistra, è il più interessante.

Prima di modificare qualsiasi parametro, sarebbe utile conservare un promemoria dei valori di luminosità, contrasto e  gamma, prima, durante e dopo le varie fasi di calibrazione. Per alcuni schermi al plasma, sarebbe utile far "riscaldare" il display riproducendo l'immagine test "gray" (presente nel menu gamma precedente) per almeno 10 minuti..

E' utile anche ricordare che esagerando con la quantità di contrasto, la vita dei fosfori degli schermi a tubo catodico e al plasma viene accorciata. In particolare, come detto già all'inizio dell'articolo, per gli schermi al plasma l'effetto di persistenza delle immagini più luminose potrebbe viziare le operazioni di taratura.

Le sei immagini test contengono alcuni rettangoli con scale di grigio accuratamente selezionate. Modificando luminosità e contrasto avrete l'obiettivo di rendere visibili il maggior numero di rettangoli. Giova ricordare che i valori di luminosità e contrasto sono correlati e dovranno essere modificati in sinergia.

Pagina 8 - Gamma: basse luci e luminosità

Iniziamo dalle basse luci. L'immagine test low black è composta da due scale di grigio su fondo nero con livelli di luminosità crescente da sinistra verso destra. Dopo aver posizionato i valori di luminosità e contrasto ai valori centrali, iniziate a variare solo il valore di luminosità fino al punto in cui lo sfondo sia più scuro possibile e siano visibili il maggior numero di livelli delle due scale di grigio.

Nell'animazione più in alto abbiamo inserito una simulazione su cosa dovrebbe succedere all'immagine test diminuendo e aumentando il valore di luminosità. In particolare, l'aumento di luminosità aiuterà a distinguere meglio i vari livelli ma un livello eccessivo farà salire anche il livello del nero che, alla fine, potrebbe diventare "grigio". In questa eventualità, tornare a diminuire il livello di luminosità fino a riportare il livello del nero su valori corretti.

Dopo aver trovato il miglior compromesso, passate al valore di contrasto e verificate se modificando anche questo parametro, sia possibile migliorare la situazione. Dopo aver raggiunto quello che credete sia il miglior compromesso, tornate al menu precedente e selezionate l'immagine "high white".

Pagina 9 - Gamma: alte luci e contrasto

Dopo aver selezionato l'imagine test "high white", iniziate a modificare i valori di contrasto in modo che sia visibile il maggior numero di livelli possibile. Dopo aver raggiunto quello che credete sia il miglior compromesso, provate anche con il controllo di luminsoità.

Nell'animazione più in basso, abbiamo inserito una simulazione su come potrebbe apparire il vostro display durante le fasi di taratura del livello di contrasto. Per distinguere meglio gli ultimi livelli della scala dei grigi (quelli con  luminosità più elevata), provate a diminuire il contrasto.

Dopo aver raggiunto il miglior compromesso, potrete ripartire da capo! Battute a parte, le modifiche ai valori di luminosità e contrasto avranno certamente influito anche sulla visibilità del test precedente sulle basse luci. Sarà quindi necessario controllare la precedente taratura e apportare altre modifiche.

La maggior parte dei TV e dei proiettori si comporterà in maniera differente a seconda della luminosità dell'immagine test. Per questo motivo abbiamo inserito gli stessi livelli di grigio su fondo nero, grigio e anche bianco. La riproduzione dei livelli più bassi su fondo bianco sarà estremamente difficile anche a causa del nostro sistema occhi-cervello.

Dopo la taratura di luminosità e contrasto, sarebbe utile anche verificare di nuovo il controllo di saturazione colore poiché alcune delle modifiche ai livelli di luminosità e contrasto potrebbero influire anche sulla riproduzione dei colori.

Pagina 10 - La verifica con le immagini di FOTO Cult

All'interno del menu FOTO Cult abbiamo inserito alcune immagini per la verifica finale delle operazioni di taratura. Con l' immagine "papere" è possibile verificare la corretta taratura dei valori di contrasto e la riproduzione dei particolari sulle alte luci. Il mantello del "pennuto" in primo piano è caratterizzato da livelli di bianco elevatissimi ma con particolari ancora distinguibili anche nelle zone più chiare.

Le immagini "trastevere" consentono di analizzare la risposta sui livelli più bassi di luminosità. Le persiane dell'edificio sulla destra sono ad un livello di lumisotià molto basso. D'altra parte, se avrete tarato opportunamente i valori sulle basse luci e se la qualità del vostro sistema ve lo permette, le traverse delle persiane dovrebbero essere ancora distinguibili l'una dall'altra.

L'immagine "leone" è caratterizzata da un dettaglio e da una gamma dinamica elevatissimi, con particolari che partono dal nero assoluto (parti del naso, occhio e fauci) al bianco assoluto (particolari del muso illuminati dal sole). Con gamma, luminosità e contrasto tarati correttamente (e con un sistema che lo permetta), l'immagine in primo piano del leone dovrebbe essere ben "più avanti" rispetto allo sfondo fuori fuoco.

Le altre, bellissime immagini scattate da Emanulele Costanzo permettono di verificare anche la risposta cromatica (fiore, mongolfiere), e la ricchezza di sfumature (elefanti).

Pagina 11 - Conclusioni

Il DVD Test di AV Magazine, distribuito al Top Audio & Video di Milano e al Bari Hi-End, è disponibile, fino ad esaurimento scorte, anche presso i seguenti negozi specializzati:

BUZZI - www.buzzi.it - (VA)
L'Alta Fedeltà - www.alta-fedelta-hi-fi.it - (UD) 
Home Cinema Design - www.homecinemadesign.it - (BO)
HomeCinemaSolution - www.homecinemasolution.it - (PG)
HiFi Di Prinzio - www.hifidiprinzio.it - (CH)
Musical Cerubini - www.cherubini.com - (RM)
Boutique HiFi - www.boutiquehifi.it - (RM)
Multimedia Digitale - www.multimediadigitale.com - (NA)
Pick Up HiFi - www.pickuphifi.it - (PA)

Il DVD Test di AV Magazine è disponibile anche in download (46,5 MB) al seguente indirizzo:

http://download.avmagazine.it/strumenti/dvd_avmagazine_2005.zip

Attenzione: il DVD deve essere masterizzato scegliendo le impostazioni "DVD Video" nel software che avete a disposizione.

Per ulteriori informazioni sull'utilizzo del DVD Test vi consigliamo di utilizzare lo spazio per l'inserimento dei commenti più in basso oppure direttamente nel forum di discussione.