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Profondo Rosso: Blu-ray con restauro 4K
Profondo Rosso: Blu-ray con restauro 4K
CineMan - 03 Marzo 2016
“Dalla Gran Bretagna arriva la prima edizione del film di Dario Argento, con nuovo telecinema 4K e restauro tutto italiano a cura della Cineteca di Bologna e del Laboratorio L'Immagine Ritrovata. Distribuzione Arrow Video per un cofanetto con i due montaggi del film, CD Audio con colonna sonora e brani inediti, locandina e cartoline”
Pagina 1 - Film, cofanetto e restauro in 4K


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Nel corso di un incontro col pubblico, la sensitiva tedesca Helga Ulmann (Macha Méril) rimane traumatizzata dai pensieri di morte di una mente perversa che poco dopo la uccide barbaramente. Il jazzista Marcus Daly (David Hemmings), che si trova nelle vicinanze assieme all'amico pianista Carlo (Gabriele Lavia), assiste all'ultimo atto dell'efferato delitto giungendo nell'appartamento della donna troppo tardi. Incapace di mettere a fuoco tutti i particolari all'interno del corridoio dove si è consumato l'omicidio, Marcus è certo gli stia sfuggendo un elemento importante. Mentre la spirale di morte sembra non avere fine, con l'aiuto della giornalista Gianna Brezzi (Daria Nicolodi) proseguirà le indagini che lo condurranno presso una grande villa disabitata e un oscuro episodio di cronaca nera. Dopo i thriller di grande successo di inizio '70 con cui si era fatto conoscere, Dario Argento curò una breve serie televisiva sul mistero tornando nuovamente al cinema con “Le cinque giornate” del 1973, produzione dal forte richiamo storico-popolare che al tempo stesso dimostrava la debolezza da parte di un regista con un DNA cinematografico tra suspense, angoscia e terrore del buio. L'idea nacque prima ancora che terminasse la lavorazione della (seppur dignitosa) opera con interpreti Adriano Celentano ed Enzo Cerusico.


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“Profondo rosso” è di fatto il primo film con venature horror che dimostrò quanto Argento fosse già maestro nel plasmare tale materia filmica all'interno di una straordinaria sceneggiatura (scritta a quattro mani con Bernardino Zapponi) che lascia il segno già dai titoli di testa, complice il fascino disturbante della colonna sonora da Oscar dei Goblin. A tale proposito il regista ha affermato in passato di avere inizialmente pensato di coinvolgere i Pink Floyd ma si trovavano impegnati nella realizzazione dell'album “Wish You Were Here”, poi commissionò le composizioni al compianto Giorgio Gasllini, con cui già aveva collaborato per “Le cinque giornate” e “La porta sul buio”, ma il risultato non piacque (il compositore è comunque presente nella colonna sonora e citato nei titoli di testa). Tra elementi barocchi e la sapiente cinematografia Di Luigi Kuveiller (“Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto) l'opera colpisce ancora oggi per l'uso intelligente delle inquadrature, movimenti di macchina, la forza evocativa di immagini raramente associabili a una produzione italiana. Gli effetti speciali furono curati dal compianto Carlo Rambaldi.


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Il film è noto per avere due diverse durate: una con montaggio per il mercato estero di 105 minuti circa e quella integrale uscita all'epoca in Italia di poco meno di 127 minuti. Di queste poi esistono sotto versioni legate a tagli censori. In passato l'integrale è stata pubblicata su DVD e poi WMV-HD sempre da Medusa Film HE ma nulla su Blu-ray. Recentemente la britannica Arrow Video ha messo in commercio un box per collezionisti che include due BD-50 con entrambe le versioni, il CD della colonna sonora che include brani inediti, locandina e cartoline.  La britannica Arrow ha sempre dato ampio spazio al cinema di genere italiano assieme alla statunitense Blue Underground di William Lustig (amico di vecchia data di Argento come da lui stesso affermato). Sono entrambe etichette note agli appassionati anche se la Arrow negli anni ha anche pubblicato opere non esattamente da riferimento per qualità tecnica delle immagini, ma non in questo caso. Questa ultima edizione di “Profondo rosso” si discosta nettamente dalle precedenti (meno dalla penultima 2K) per il nuovo telecinema 4K e successivo restauro digitale, come si evince dal cartello elettronico in testa al film su Blu-ray con la versione integrale.


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Leggiamo dalle note: "Il restauro è stato curato dalla Cineteca Nazionale e dal laboratorio L'Immagine ritrovata di Bologna attraverso il negativo Techniscope originale e il negativo della colonna sonora grazie a RTI-Mediaset. Il confronto di tutti gli elementi ha palesato che l'originale negativo a due perforazioni era incompleto. Un vecchio interpositivo è stato usato come riferimento per il montaggio mentre le parti mancanti dal negativo sono state recuperate all'interno di contenitori assieme a tagli di negativo. Alcuni fotogrammi mancanti sono stati rimpiazzati con l'interpositivo"

 

Pagina 2 - Qualità video e audio

 
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Qualità video

Il BD-50 con la director's cut, o versione italiana che dir si voglia, della durata di 2:06:37, ha aspect ratio di 2.35:1 e codifica video AVC/MPEG-4 (1920x1080 23.97p). Il restauro partendo da telecinema 4K palesa notevole profondità dei neri con ampiezza della gamma cromatica così come gli incarnati specie nei primi piani e dettagli. Sin dalla prima inquadratura si ravvisa una minima grana di fondo lasciando la sensazione che non si sia intervenuti con DNR o filtri di sorta rispettando l'originale pasta della pellicola, vincolata proprio per l'impiego all'epoca del Techniscope, di una più economica versione due perforazioni della pellicola che giungendo poi al positivo quattro perforazioni per la proiezione innescava grana. La visione non manca di esaltare particolari sia in primo piano che background e il livello di dettaglio non ha flessioni di sorta. A causa dei fotogrammi scoperti mancanti in fase di restauro che hanno obbligato, in alcune situazioni, a ripiegare sull'interpositivo sono notabili anomalie nell'omogeneità delle immagini? La risposta è no, la director's cut è priva di flessioni o danni fisici di sorta.

 
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Grazie all'aiuto di Edoardo Ercoli e Fausto Panella, tecnico di Microcine Bologna, abbiamo recuperato anche il telecinema della copia in 35 mm passata all'epoca nelle sale: da un accurato confronto con la 'director's cut' di Arrow ci siamo accertati che trattasi del medesimo montaggio originale privo di manipolazioni. Anche la precedente edizione Arrow, che partiva da telecinema 2K, risulta in tal senso identica così come l'edizione Medusa su DVD. Al contrario, rispetto alla penultima edizione Arrow, questa parte da un telecine a risoluzione 4K ed è nettamente più curata per il livello neri, per il contrasto generale e anche per un gamma che lascia cogliere maggiori particolari in secondo piano e background nelle numerose sequenze con elementi in ombra. 

 
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Qualità audio

La traccia DTS-HD Master Audio 5.1 presenta un remix a malapena accettabile con i due canali posteriori pressoché inutili e una presenza scenica inevitabilmente priva di veri elementi discreti e passaggi in gamma medio bassa. L'ascolto risulta più interessante nei numerosi momenti musicali. Il consiglio è di passare alla lossless monoaurale da distribuirsi eventualmente sui due canali anteriori L/R, pulita e con relativa dinamica ma capace di esaltare con maggiore coerenza l'originale colonna sonora, lo stesso dicasi per l'inglese.

 

 

Pagina 3 - Dati tecnici, analisi bitrate e pagella


Bitrate nuova edizione Arrow con telecine 4K
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Nuova edizione Arrow con telecine 4K

Disco BD-50 director's cut
- Formato immagine 2.35:1 (AVC/MPEG-4, 1920x1080/23.97p)
- Audio DTS-HD Master Audio 5.1 italiano (core 1509 kbps, 48 kHz/24 bit)
- DTS-HD Master Audio 1.0 italiano (core 754 kbps) 
- DTS-HD Master Audio 1.0 ibrido (core 754 kbps) con inserti in italiano e sottotitoli opzionali per le parti non doppiate in inglese

- Extra: trailer italiano, intervista a Daria Nicolodi, la musica del film con Claudio Simonetti e i Goblin, intervista a Dario Argento, commento al film in inglese del regista danese Thomas Rostock, “Profondo Giallo” nuovo documentario di Michael Mackenzie con analisi del film, speciale sul negozio sito in Roma con intervento del proprietario e regista Luigi Cozzi.

Il film parte con l'introduzione opzionale di Claudio Simonetti (in inglese).  

 


Bitrate vecchio montaggio con telecine 4K
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Versione internazionale con telecine 4K

Il secondo BD-50 con la versione tagliata ha stesso formato immagine e codifica video, dispone di una sola traccia LPCM 1.0 in inglese e sottotitoli in inglese. Come extra il trailer americano.

 


Bitrate vecchia eidizione director's cut con telecine 2K
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Vecchia eidizione director's cut con telecine 2K

- Formato immagine 2.35:1 (AVC/MPEG-4, 1920x1080/23.97p)
- Audio DTS-HD Master Audio 5.1 italiano (core 1509 kbps, 48 kHz/24 bit)
- AC-3 2.0 italiano dual mono
- AC-3 2.0 inglese dual mono con inserti in italiano e sottotitoli opzionali in inglese per le parti non doppiate

- Extra: trailer italiano, trailer americano, intervista a Daria Nicolodi, la musica del film con Claudio Simonetti e i Goblin, intervista a Dario Argento, commento al film del regista danese Thomas Rostock.

l film parte con l'introduzione obbligatoria di Claudio Simonetti (in inglese). 

 

La pagella secondo CineMan

Film  9 
Authoring  7 
Video  9,5 
Audio ITA  7 
Audio V.O.  7 
Extra  7,5