300 - L'alba di un Impero
Otto anni dopo “300” il secondo film sull'epico scontro tra Grecia e Persia avvenuto nel 480 A.C. Distribuzione Warner Bros Home Entertainment
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Dopo la caduta alle Termopili dei 300 eroici spartani il sovrano persiano Serse (R. Santoro) è sempre più impaziente di assistere alla disfatta dell'intera Grecia. Il delirio di onnipotenza del semi-dio deve però avere la meglio sulla più grande delle battaglie: quella contro le navi di Atene e i soldati al comando del generale Temistocle (S. Stapleton), colui che con una sola freccia uccise re Dario (I. Naor), padre di Serse.
Un gesto che scatenò l'infinita sete di vendetta del figlio, impazzito per il dolore, ma anche della prediletta dell'imperatore, Artemisia (E. Green), belva sanguinaria al comando dell'imponente flotta persiana, di gran lunga superiore al nemico, pronta a infliggere il colpo fatale.
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Prequel-sequel dello strepitoso “300” (2006) diretto dal visionario Zack Snyder (“Watchmen”) ma non basato, come il precedente, su tavole di Frank Miller. Tavole che sono rimaste incomplete nella lavorazione, con ben tre capitoli su cinque in attesa di essere ultimati.
Iperbolicamente violenta, alla regia la sorpresa Noam Murro con all'attivo una sola commedia per giunta d'esordio (“Smart People” 2006), opera che vede comuque il coinvolgimento di Miller in qualità di produttore esecutivo e quella di Snyder investitore e co-sceneggiatore.
CGI e momenti bellici sono all'altezza del primo film, solo in parte il racconto che non raggiunge le medesime vette di epicità e coinvolgimento che, libero dalla storia tramandata, accompagna lo spettatore in un'avventura gran-guignolesca per palati forti dove quasi nulla è risparmiato in termini di violenza, spesso in primissimo piano.
Plauso alle capacità di Murro di sapersi districare per un complesso dedalo di riprese infarcite di CGI e agli evidenti sforzi tentando di mettere in scena un film all'altezza del precedente. Il lato più debole di questa seconda opera rimane forse la non risibile distanza che la separa anagraficamente dalla prima.
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Qualità video
BD-50, aspect ratio 2.40:1, codifica video AVC/MPEG-4 (1920x1080/23.97p). Nativo 2D in digitale (Red EPIC, Redcode RAW 5k, fonte IMDB, ndr), lo spettacolo visivo si impone sin dai primi istanti per ricchezza dei dettagli. Una certa grana rimane evidentemente legata alla cifra stilistica dell'opera, livello cromatico del tutto simile al primo film con immagini dal 'sapore' antico, cariche di marrone e giallo.
Profondi e convincenti i neri così come il senso di tridimensionalità a partire dalla visione 2D, ulteriormente accentuata sul disco 3D specifico per catene digitali stereoscopiche che restituisce il notevole lavoro di post- produzione.
Maggiore in questo caso la spazialità di molte sequenze ponendo l'accento su elementi pop-out tra punte di lance, frecce, spade e fiumi di sangue rosso scuro che debordano 'macchiando' lo schermo.
Analisi del bitrate disco 3D (sx) e 2D (dx)
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Qualità audio
Solito AC-3 5.1 canali (448 kbps) per l'italiano con interessante livello di enfasi che pervade tutta l'opera, elementi direzionali, presenza scenica e grado di sonicità che catturano l'attenzione, un gradino sopra la speculare francese che beneficia di maggiore flusso dati (640 kbps).
Per saggiare il glorioso missaggio originale e le doti di un encoding reference c'è la strepitosa DTS-HD Master Audio 7.1 canali inglese (core 1509 kbps) con impatto acustico di notevole portata emozionale, profondità subwoofer, aggressività da ogni canale, ricchezza della scena sonora.
Identica l'offerta per il disco 3D, dove manca solo la traccia AC-3 'fantasma' giapponese presente nello speculare 2D comunque non selezionabile da menù.
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Extra (HD)
Quattro brevi documentari con dietro le quinte su produzione, immagini dai set, scenografie, personaggi del racconto per un totale di 30 minuti circa. 23 minuti tra storia e fiction della sceneggiatura, 12 minuti di focus sulle donne guerriere, 11 minuti sulla creazione delle navi guerriere, poco meno di 5 minuti scoprendo il training degli attori. Inclusa copia digitale.
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La pagella secondo CineMan
Film | 7 | |
Authoring | 7 | |
Video 3D | 10 | |
Video 2D | 10 | |
Audio | 7 | |
Audio V.O. | 10 | |
Extra | 7 |