Anteprima LG G3

Emidio Frattaroli 17 Giugno 2014 Mobile

In occasione di un incontro a Roma con Raffaele Cinquegrana di LG Electronics, ho effettuato qualche test preliminare sul display e sull'uscita audio del nuovo, spettacolare smartphone di LG: il primo con schermo LCD a risoluzione nativa di 2560x1440 punti

Misure preliminari audio

Prima di iniziare vi segnalo la guida alla lettura dei benchmark audio, disponibile a questo indirizzo. Nei pochi minuti a disposizione non ho avuto modo di misurare la potenza di uscita in funzione del carico e ho limitato l'indagine collegandodirettamente l'Audio Precision e sfruttando il suo carico resistivo integrato, pari a 600 ohm. In queste condizioni la potenza è assolutamente insufficiente a pilotare cuffie ad alta impedenza (ad esempio, come le Beyerdynamic DT880 da 600 ohm). Potrò approfondire le caratteristiche dell'ampli integrato quando avrò a disposizione un campione definitivo.

Nel frattempo, le misure preliminari che ho potuto rilevare, sono di assoluto rilievo, ad iniziare dall'estensione della risposta in frequenza, la migliore mai misurata prima, tanto da mettere dietro anche l'ottimo iPhone.

Nei benchmark relativi alla risposta in frequenza, come anticipato dal grafico, il nuovo G3 risulta il migliore e davanti anche all'iPhone. Nella regolarità della risposta in frequenza, sempre rispetto all'iPhone, c'è un sostanziale pareggio.

Il dati che permettono al nuovo G3 di staccare tutti sono quelli della "silenziosità" della sezione di amplificazione e della gamma dinamica. Il grafico della FFT con il tono a -60dB è il migliore mai registrato, con un tappeto di rumore che è ben al di sotto dei -130 dB e che perde al massimo poco più che 10 dB e solo a bassissima frequenza.

I valori restituiti dall'analisi del rapporto S/N con pesatura "A" e della gamma dinamica, pongono il nuovo G3 su un livello che sembra al momento irraggiungibile e superano i valori del pur ottimo iPhone di quasi 5 decibel.

Altrettanto ottimo è il valore di distorsione armonica e rumore (THD + N) in funzione della frequenza, con prestazioni - anche in questo caso - superiori a tutti gli smartphone che ho potuto misurare.

La distorsione armonica è sempre al di sotto dello 0,03%, anche in alta frequenza, con prestazioni molto simili a quelli del sempre ottimo iPhone 5.

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