Firenze e gli Uffizi 3D/4K
Dopo il successo di Musei Vaticani 3D, un'altra produzione Sky a servizio dell'arte. Un viaggio nella capitale del Rinascimento tra opere di Botticelli, Leonardo, Vasari e Michelangelo
Firenze e Lorenzo il Magnifico
Il documentario comincia con una lunga ripresa aerea che focalizza senza dubbio alcuno la protagonista del progetto: Firenze, uno scrigno di arte e cultura che ha vissuto proprio nel Rinascimento il suo periodo di massimo splendore.
L’impatto è però devastante. I lunghi movimenti di macchina da presa cominciano all’interno dei boschi che circondano la città, con un effetto stereoscopico fastidioso per gli occhi, una cromia esageratamente virata verso il verde e un contrasto delle immagini troppo blando.
Le cose non migliorano quando le macchine da presa sovrastano Firenze, con una città restituita in un fastidioso effetto tilt-shift che la fa sembrare un’orrenda grande miniatura. La profondità dell’effetto 3D è inoltre ridotta al minimo, con una sospetta digitalizzazione di alcuni elementi che male si inseriscono nel contesto urbano.
Si passa quindi alla conoscenza di Lorenzo il Magnifico, in un riuscito gioco di ricordi, rimandi e spiegazioni, in bilico tra presente, passato e futuro, sapientemente sceneggiato, ripreso e fotografato. In questi interni la profondità delle riprese è maestosa, ricercata attraverso un continuo sovrapporsi di oggetti di scena, di fondali e dell’attore principale (malamente doppiato). Script però esageratamente sopra le righe quando lo stesso Lorenzo dice: “Nell’anno della mia morte Cristoforo Colombo scoprì l’America; per me l’America era Firenze”. Evitabile.